CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , e con ciò fallì il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il proprio punto di vista nei confronti del Wolsey. Nel giugno del 1519 fu ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] dell’Università di Bologna, VII, Bologna 1922, pp. 15-30; G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l’Impero e il Papato, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, n.s., I (1956), p. 79; G. Dolezalek, Verteichnis der Handschriften ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] con la Sede romana. Il proposito di evitare nuovi incidenti, insieme colla propenisione a trovare uno stabile accordo con il Papato per meglio fronteggiare gli sviluppi sempre più "eversivi" degli eventi rivoluzionari francesi, indussero F. ed i suoi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte fra il Papato - verso il quale il suo sentimento è comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a causa delle gelosie che il suo prestigio aveva suscitato, il più che ventennale rapporto di collaborazione intensa con il Papato e la Curia.
Tornò a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come Francesco Barbaro, senz'altro affaticato ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , insomma, per i suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani attribuivano al papato ed ai gesuiti. In queste circostanze il richiamo del nunzio non poteva tardare ed infatti, dopo ripetute richieste del ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] il fine e il cardine dell'intera opera, si possono enucleare almeno tre temi fondamentali, ossia il principe, il Papato e l'Impero, visti nei caratteri propri di ciascuno e nei loro reciproci rapporti, sulla base delle fonti civilistiche e ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] storico l'esistenza di un simile atto, egli riconobbe tale situazione di fatto, sottolineandone gli aspetti favorevoli al Papato. La sua posizione, influenzata dai pareri circolanti al concilio di Costanza e diffusi anche nell'ambiente universitario ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] talora vivacissime che nacquero dalle sue impostazioni pubblicistiche. Fra queste èricordata innanzitutto quella favorevole alle ragioni del papato, sostenuta, in polemica don la Glossa e con il collega bolognese Iacopo Bottrigari, sul tema della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e la scienza, come pure verso l'arte e l'antichità. Clemente XI, nell'intento di rafforzare la concezione universalistica del Papato, si adoperò affinché Roma divenisse il centro dell'arte e della cultura e le collezioni del G. avevano per lui lo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...