religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] e impero nell’età della lotta delle investiture (11°-12° sec.). In virtù della vicaria diretta di Cristo, a differenza di quella mediata contenuta nel titolo di vicarius Petri, il papa veniva a essere ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] di Sisto V, furono bruciati gli archivi parrocchiali).
La famiglia era originaria di Firenze. Il padre Girolamo, letterato e autore di componimenti poetici particolarmente in latino, esercitò per alcuni ...
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Storico della Chiesa (Coblenza 1845 - Innsbruck 1932). Gesuita (1868), dal 1871 prof. di storia della Chiesa alla facoltà di teologia di Innsbruck. Concepì il vasto piano di una storia civile del papato [...] nel Medioevo sullo sfondo della storia di Roma: iniziò la Geschichte Roms und der Päpste im Mittelalter, che tuttavia non condusse a termine (uscì solo la prima parte, Roma sul finire del mondo antico, ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] del Papato nel sec. IX, collaboratore di tre diversi pontefici in un'epoca di aspre lotte e continui rivolgimenti fra le diverse fazioni politiche che ruotavano intorno al soglio pontificio, per noi D. rimane tuttavia quasi sempre nell'ombra perché, ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] tardi nuovamente (886) in un monastero dove morì, non si sa quando, appare come un dissidente, costretto a lottare contro il papato più per forza di eventi che per volontà propria; pare altresì che poi si riconciliasse o per lo meno facesse di tutto ...
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Controversista e predicatore (Colmar 1520 - ivi 1571). Parroco e predicatore (1542-69) in Germania, specialmente a Colmar, autore di una storia apologetica della Chiesa, in difesa, contro i protestanti, [...] dell'autorità e apostolicità del papato. ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] partic. 158-160.
Riguardo la normativa antiereticale della Sede Apostolica si avviino le ricerche da O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000.
La ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] papato Sarpi lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti in difesa del suo maestro (Confirmatione delle ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'anello. Il dibattito si riaccese, in buona parte, perché il confine fra i due poteri si era fatto incerto e il Papato stava cercando di trasformare il Patrimonium Petri in Stato della Chiesa e di affermare la sua tutela temporale sulla Sicilia e l ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] conti con l'aristocrazia franca che probabilmente non vedeva di buon occhio il consolidamento di un'intesa fra il re e il papato, tanto più se essa si rivolgeva contro i Longobardi, fino a quel momento amici e alleati dei Franchi. S. rinviò il messo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...