Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] vassallatico-beneficiale, cui aveva fatto ricorso tardi e di rado per ciò che concerneva l'interno del Patrimonio di S. Pietro, il papato lo usò spesso, in sede, per così dire, di politica estera, per legare a sé i Regni di nuova costituzione con un ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] 1224. Oltre ad affermare la comunanza di intenti fra papato e Impero nella tutela dei diritti della Chiesa e cura di D. Wood, Oxford 1991, pp. 135-152; A. Bartoli Langeli, Papato, vescovo, comune, in Una città e la sua cattedrale: il duomo di Perugia ...
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ultramontanismo Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del Medioevo), si faceva sostenitore della politica pontificia anche se in conflitto [...] interessi nazionali. La fortuna del termine è legata al formarsi degli Stati nazionali e ai conflitti tra questi e il papato: fu usato dapprima in Francia, per designare gli avversari delle libertà gallicane e i fedelissimi del papa; in Germania fu ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] e abbaziali, tale possibilità era esclusa invece in Italia e in Borgogna. Con la lotta per le i. il Papato iniziò il processo di svincolamento dalla tutela del potere imperiale, diventando l’unico e sovrano regolatore e giudice dell’ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Guillaume, che giungeva fino a Gregorio VII – sono del resto, più diffusi e intensi per alcune fasi (per es., le lotte tra papato e impero nell’11° e 12° sec.) che per altre. Inoltre, sono sorretti in generale da un forte spirito gregoriano (per es ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 1001: G. Gandino, Ruolo dei linguaggi e linguaggio dei ruoli. Ottone III, Silvestro II e un episodio delle relazioni tra impero e papato, in Quaderni storici, 102 (1999), pp. 617-658; A. Marcone, Gli affreschi, cit., pp. 313-315, più in generale P.E ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] dei Comuni a Legnano. Federico I fu sconfitto e con difficoltà trovò riparo a Pavia.
Le paci di Venezia e di Costanza
Papato e impero raggiunsero un accordo a Venezia nel 1177. L'intesa stabiliva anche un periodo di tregua di sei anni con i Comuni ...
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Storico (Vitteaux, Côte-d'Or, 1833 - Parigi 1925); archivista, si occupò specialmente di storia del papato e di storia della Rivoluzione e dell'Impero, pubblicando tra l'altro: L'esprit révolutionnaire [...] avant la révolution (1878); La cour de Rome et l'esprit de réforme avant Luther (3 voll., 1893-97); La France et Rome pendant les guerres de religion (1924) ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e subito dopo l'elezione riaprirono le ostilità. L. X rispose con una cauta politica di salvaguardia del ruolo arbitrale del Papato.
Alla lega antifrancese stretta a Malines il 5 apr. 1513 per difendere Milano, il nuovo pontefice si limitò a dare la ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] volta, i rappresentanti di tutte le classi politiche francesi (feudalità, clero e borghesia cittadina) e troncò ogni rapporto col papato. Alla più solenne affermazione pontificia della bolla Unam Sanctam (18 novembre 1302) F. rispose con la violenza ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...