CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] teneva Filippo e a far ritorno a Roma. Appoggiando Enrico VII, C. V seguiva una linea politica tradizionale per il Papato dal pontificato di Gregorio X in poi. La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] il potere di correctio inerente alla funzione imperiale. Nondimeno sarebbe eccessivo parlare di una "mise en tutelle de la papauté) (L. Halphen, Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , ma tutte animate dalla volontà di favorire la vita monastica.
D'altronde B. VII non agiva solo per proprio impulso. Il papato, che anche nei periodi più oscuri del X sec. era stato considerato dall'episcopato tedesco centro della Chiesa e massima ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] re, non in nome del Regno", precisa Pastor, IX, p. 699 n. 1) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni III era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla sua aspirazione di sedere sul trono polacco ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] c'erano i fatti del Regno di Càlari, dove la zia materna di Adelasia, Benedetta di Lacon-Massa, nonostante avesse affidato al papato la sua persona e il suo Regno, aveva comunque subito prima le pressioni e poi la fattuale invasione dei Visconti e di ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] partire dal 754 che sia giunto fino a noi, e perché in seguito fu un riferimento essenziale per le relazioni tra Impero e papato. Si può ritenere che nel suo tenore esso riprenda da vicino un analogo atto emanato dallo stesso Ludovico il Pio nell'816 ...
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Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] mire imperialistiche di Napoleone III, intenzionato a creare in Messico uno Stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all’elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l’Austria. Incoronato imperatore (1864 ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] trattati politici, a sostegno della politica dell'imperatore volta a svincolare l'autorità imperiale da quella del papato. Al periodo di Oxford appartengono opere di argomento filosofico: Super quatuor libros Sententiarum; o teologico: Quodlibeta ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] convocazione per il 22 luglio, quando si definì non valida la nomina di Alessandro V e venne di contro ribadita la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce dei perdenti. Il 5 settembre, con ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Valle contro Santacroce) fin dentro le strutture capillari della società romana.
Il fatto che il conflitto tra i Colonna e il Papato abbia raggiunto il suo apice con Sisto IV ha conferito all'immagine di questo papa presso l'I. le tinte più fosche ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...