LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] cosiddette "logge del Papa" da edificare a Siena, al quale fu poi preferito il progetto di Antonio Federighi. Durante il papato di Pio II ottenne comunque diversi ordini di grande rilievo. Nello stesso anno ricevette la commissione per la S. Caterina ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Progetto di Sisto V, a cura di M.L. Polichetti, Roma 1991, pp. 3-13; A. Ippoliti, Le fonti, la bibliografia, le interpretazioni sul papato di Sisto V e i suoi interventi romani, ibid., pp. 15-27; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo - M ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , III), pp. 435-810.
E. Pispisa, Niccolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria Mannelli 1984.
R. Elze, Papato, Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle seste giornate ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] la scena dell'Incontro di Pietro e Paolo, un avvenimento narrato in testi apocrifi che aveva grande importanza per il papato romano, così come il ciclo evangelico abbreviato della Stauroteca Fieschi Morgan comprende l'Anastasi, un episodio mai citato ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] da due navate coperte a botte, separate da pilastri quadrati. La fabbrica fu lasciata incompiuta dopo il trasferimento del papato ad Avignone.Le chiese mendicanti di O. introdussero motivi spaziali e strutturali decisamente gotici e occupano un posto ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] movimenti di riforma, per lo più monastici, dei secc. 10 e 11° e culminò con l'affermazione del potere temporale del papato, che ebbe conseguenze ovunque in Europa fin nell'inoltrato 13° secolo.Fino a un certo punto Romanico e G. erano accomunati ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] costanti per la "renovatio" della città, richiesta dalla nuova e sempre più importante funzione politica del papato, uscito ormai vittorioso dalle crisi scismatiche. A questo fine tende evidentemente il grandioso trattato De re aedificatoria ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ", riscrive Gradenigo il 21 minimizzando l'infermità che lo blocca a letto. "Starà bene", assicura; "ed ha bonissimo nome al papato", aggiunge.
Solo il 25 il G. esce, in lettiga, di casa per esser portato di peso dal cardinale Bernardino Carvajal, a ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] l'esistenza di quest'opera. Esiste tuttavia anche l'ipotesi che il polittico sia stato eseguito subito dopo l'elezione al papato di Niccolò V, avvenuta nel 1447, per il riconoscimento delle sembianze del pontefice nel s. Nicola.
Gli anni che corrono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] reciproci interessi tra piccoli e grandi contrasti, nella prospettiva di vecchie forze, che esaurivano la loro funzione politica tradizionale, il papato e l'impero, e di nuove che si intercalavano a quelle, i comuni e gli stati nazionali. Il vario ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...