Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] tardi nuovamente (886) in un monastero dove morì, non si sa quando, appare come un dissidente, costretto a lottare contro il papato più per forza di eventi che per volontà propria; pare altresì che poi si riconciliasse o per lo meno facesse di tutto ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] Immonide (1965), Berengario I (1967), Le origini dello Stato della Chiesa (1987), Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato alto medievale (1990), L’Italia e i suoi invasori (2004). Socio nazionale dei Lincei (1989), ha curato, diretto ...
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Controversista e predicatore (Colmar 1520 - ivi 1571). Parroco e predicatore (1542-69) in Germania, specialmente a Colmar, autore di una storia apologetica della Chiesa, in difesa, contro i protestanti, [...] dell'autorità e apostolicità del papato. ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] papato Sarpi lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti in difesa del suo maestro (Confirmatione delle ...
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Giurista (seconda metà del sec. 11º). Autore di un famoso libello, ispiratogli dalla contesa tra Gregorio VII ed Enrico IV per la supremazia del potere, nel quale si schiera decisamente in favore dell'impero [...] contro il papato. ...
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Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). Paolo Scolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] alla sede suburbicaria di Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la trasfonnazione del Papato in monarchia assoluta - suscitò vasta disapprovazione in quanto violava il divieto che due fratelli sedessero contemporaneamente ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] storiche di Roma, dal papato di Pio VI alla Restaurazione. Studioso dell'opera del Palladio e delle contemporanee esperienze francesi, si segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] , mirò a una politica di alleanze e di iniziative su scala europea, impegnandosi a sostenere le imprese politiche del papato. Nel 1254 accettava da Innocenzo IV per il figlio Edmondo la corona di Sicilia impegnandosi a toglierla agli Hohenstaufen ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] 'Italia centrale. Priore di Fonte Avellana nel 1043, salutò con gioia l'intervento di Enrico III a Sutri contro il papato simoniaco entrando di fatto nella cerchia del gruppo riformatore della Chiesa che avrebbe avuto in Ildebrando la sua punta più ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...