LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nel seguito del cardinale Carlo Carafa, inviato nel 1557 come legato presso la corte di Filippo II nelle Fiandre.
È con il papato di Pio IV che la carriera curiale del L. conosce un vero salto di qualità: nel febbraio 1562 venne nominato commissario ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] , elaborò una tesi che andava però oltre gli intendimenti di Enrico VII e che avrebbe portato alla rottura con il Papato, rottura che peraltro Enrico VII voleva evitare. Il memoriale, se offre un quadro delle idee che circolavano tra i seguaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] piano politico –, inserendosi nell’aspra controversia tra papato e impero sulla plenitudo potestatis, negò la teocrazia un periodo di grandi trasformazioni: entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, e si ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] dei suoi "campsores", di quei mercanti cioè, che non solo cambiavano i denari delle decime e dei censi riscossi dal Papato, riducendoli ad un'unica valuta, ma fungevano daveri e propri banchieri, ai quali la Curia romana si rivolgeva per i prestiti ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] un diplomatico accreditato presso la S. Sede, e particolarmente difficile nel giugno del 1846 per le condizioni dell'Italia e del papato: e il R. agì per l'elezione di un papa riformatore. La seconda repubblica, nel febbraio 1848, tolse al Rossi la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] per la supremazia nella penisola, cui era stato costretto dalle ambizioni francesi, e di riallacciare buoni rapporti con il Papato dopo la crisi del 1527. Di fronte alle opposizioni della corte, Carlo V reagì sempre più decisamente, confortato dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] un’area di discrezionalità ampia, che lasciasse spazio alle esigenze dell’opportunità politica.
Così, come presso il papato si era consolidato l'intervento del Concistoro per le causae maiores rivendicate poi dai concili quattrocenteschi, presso i ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre San Gimignano si sottometteva subito al papato, Siena fu a lungo restia ad accogliere le proposte di accordo. Fino al maggio del 1267 B. non ebbe la soddisfazione ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Regno. - L’elemento decisivo che bloccò Liutprando, impedendogli di spazzare via in modo definitivo i Bizantini, fu rappresentato dal papato, il cui prestigio nei confronti di un popolo di neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . 324-326, 339; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, ad ind.; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, ad ind.; S. Gasparri, Prima delle nazioni. Popoli, etnie e regni fra antichità e ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...