CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] Est., Leg. Toscana, 108, 6; 116, 56; 117, 36; 119, 7, 12, 13; [G. Arrigoni], Documenti stor. riguardanti la Chiesa e il Papato, Lucca 1860. Molte notizie si possono desumere dalla Civiltà cattol.:cfr. s. 1, VII (1851), p. 64; s. 4, IV (1859), pp. 750 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] . Di diverso parere Sbaraglia, che colloca un più generico terminus post quem al 1367, data del rientro a Roma del papato, sulla base di una frase contenuta nel Commentarium: «papa est Rome cum Deo» (Sbaralea, 1806, p. 584), argomentazione tuttavia ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] una diversa sacramentalità per quel che riguardava l’ordine sacro dei vescovi rispetto ai presbiteri e sosteneva che il papato aveva il primato su tutti i cristiani nell’ambito religioso e spirituale e indirettamente esercitava un’autorità sul potere ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] XIV aveva fatto votare nel 1682 dall'assemblea del clero di Francia per ottenere una parziale autonomia della Chiesa francese dal Papato e una sua maggiore dipendenza dal re. La censura del D. venne considerata la più sintetica e al tempo stesso la ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] il giudizio della recente storiografia, ebbe l'effetto di deteriorare le relazioni di Ravenna sia coll'Impero sia col Papato. I tre arcivescovi contribuirono al rapido declino della città non solo come sede preminente del regnum, ma anche come ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] di Enrico V; il primo concilio ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] , p. 175 n. 46; B. Zenker, Die Mitglieder des Kardinalkollegium von 1130 bis 1159, Diss., Würzburg 1964, pp. 168-170; P. Zerbi, Papato, Impero e "Respublica christiana" dal 1187 al 1198, Milano 1980, pp. 41, 45; R. Foreville - J. Rousset de Pina, Dal ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] sua intenzione "di vivere et morire buon svizzero e far mentire li temerari quali hanno detto chegli voleva tornare al papato". Si era incontrato con un vecchio amico, l'aristotelico milanese Francesco Vimercatis le cui opere secondo il B. avrebbero ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] tematica guelfa e attraverso di essi la confutazione del giudizio storico e politico del ruolo disgregatore del Papato ai fini del conseguimento dell'unità politica nazionale.
Questo recupero in termini apologetici della tematica teocratica medievale ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] luogo come impegno sociale per l'emancipazione delle masse dalla povertà.
Percorsa dunque da una doppia anima (fedele al papato e schierata in difesa della sua visione politica, da un lato; sensibile alle istanze di rinnovamento teologico, pastorale ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...