DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] sconfitta dell'usurpatore Megezio (668) - e visibile anche nei rapporti con i Longobardi, avviati grazie alla mediazione del Papato verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] Otto di guerra che ebbe l'incarico di condurre le operazioni belliche e diplomatiche durante la guerra tra Firenze e il Papato, i membri della quale dovevano poi passare alla storia con il nome di Otto santi.
Tale appellativo, coniato dagli stessi ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato e regno meridionale dal 1189 al 1198, ibid., pp. 49-73; H. Wolter, Die Verlobung Heinrichs VI. mit Konstanze von Sizilien im ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] si erano rivelate contrastanti con quelle della corte pavese. Il palese avvicinamento spoletino e beneventano alle posizioni del Papato e dei Bizantini nel 729 aveva costretto Liutprando a intervenire. Con la minacciata rappresaglia su alcuni ostaggi ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] l'incarico di adoperarsi per affrontare una serie di problemi concernenti i rapporti tra la Repubblica genovese e il Papato.
In particolare, essi dovevano chiedere la conferma dei privilegi concessi a Genova dai pontefici, specialmente da Sisto IV e ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio e Lamberto la politica oscillante e spesso ostile del suo casato verso il Papato. Si impegnò anche in diverse imprese militari con le sue truppe cerviesi: nel 1292 soccorse la città di Faenza dalle ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] accentuò, nello svolgimento della riforma milanese, quel carattere romano che questa era venuta assumendo da quando il papato si era preoccupato di valorizzare col suo appoggio le energie accentrate nella pataria.
In particolare A. favorì apertamente ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dall’8° sec., di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] . Riduceva al minimo il diritto di appello a Roma per le cause ecclesiastiche e affidava ai capitoli la collazione delle cariche ecclesiastiche, in pratica sanzionando l’autonomia della Chiesa di Francia. Il Papato ne ottenne l’abolizione nel 1516. ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , pp. 198 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 439; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXV, coll. 1265 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, pp. 795 s.; Il grande libro dei santi. Diz. enciclopedico, II, pp. 1116-1119. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...