CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ginevrino Basset, che avrebbe calmato le sue paure per gli sconvolgimenti del 1830, profetizzando la caduta del Papato e il trionfo della cristianità evangelica, spingendolo a "intrupparsi nella schiera ritenuta ormai destinata alla vittoria" (Spini ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , pure altre forze presenti ed attive in Italia - quali la "grande compagnia", ora comandata dal conte Lando, e Firenze - e poi il Papato, l'Impero e il re d'Ungheria. Schierati Con gli avversari dei Visconti, l'E. e Ferrara furono, in quei tre anni ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte fra il Papato - verso il quale il suo sentimento è comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] gradito sia il capitano e i sopracomiti delle galee sia i "nobili e prudenti ambasciatori". I rapporti fra Venezia e il Papato erano stati in realtà, in quel torno d'anni, non poco turbati dalla controversa questione delle "decime dei morti", che già ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Giulio II (ibid., col. 474); ma anche questo progetto non poté essere realizzato per il peggiorare delle relazioni politiche fra il Papato, Ferrara e Milano, tanto che il 10 dic. 1503 l'E. lasciò Roma per tornare a Ferrara.
Il carattere esuberante ed ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] invettiva contro Pisa, Sitibi continuo gremio non, Pisa, secundo; un appello perché Roma torni ad essere la sede del Papato, Nuntia venturi contrari fama per orbem (forse composto in occasione dell'andata ad Avignone nel 1376); un'egloga sulla guerra ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in Spagna per nove anni; la sua nunziatura si collocò in un periodo in cui fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea rimasero fuori dalla sua ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] la trama dei complessi rapporti che ne legano le vicende a quelle delle altre potenze italiane, in particolare il Papato, sempre, però, valutando negativamente gli interventi del re di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] un solco profondo nella società civile tra credenti e cittadini. Aggiunse che non si poteva contrastare la "potestà morale dei papato" che "è la stessa del Cristianesimo, è infinita, durerà quanto il cielo e la terra, durerà finché verranno nuovi ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] la capitale; ma difese poi nel 1864 la convenzione di settembre, considerandola un primo passo verso quella conciliazione col Papato che secondo lui doveva "costituire d'ora innanzi uno dei fini più importanti della politica italiana" (L. Galeotti ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...