- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] forma di due tratti verticali paralleli.
Per la rapidità della scrittura, fin dal sec. IV a. C. si trova nei papiri greci la cosiddetta forma lunata, di un semicerchio tagliato da un trattino orizzontale; e questa forma fu anche imitata dai Latini ...
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ROBERT, Carl
Paolino Mingazzini
Filologo e archeologo, nato a Marburgo l'8 marzo 1850, morto a Halle il 17 gennaio 1922. Fu sommo tanto come filologo quanto come archeologo. Esercitò grande influsso [...] 'Iliade e sui drammi attici (Studien zur Ilias, ivi 1901; Oedipus, voll. 2, ivi 1915), sui testi rivelatici dai papiri (ricerche sugli Ichneutai di Sofocle, sui frammenti di Menandro, sulle liste degli olimpionici: qui l'archeologo si associava di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] alcun concetto di grandiosità) che si porta a compimento l'impegno dell'archeologo. In quanto tale ricerca viene in contatto con papiri, con iscrizioni, e fa uso, come di prove a sostegno di una data interpretazione, di testi letterari ("fonti"), l'a ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] pezzi di terracotta allo scopo di risparmiare il costoso papiro (v.). Anche gli o. demotici dell'età 21 ss.
Per un elenco degli o. greci di carattere scolastico, unitamente ai papiri d'analogo contenuto: v. P. Collart, Les papyrus scolaires, in Mél. ...
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Storico italiano della filosofia antica (Siracusa 1921 - Firenze 2010); prof. dapprima nelle univ. di Bari e Bologna, poi (1965-91) nell'univ. di Firenze; presidente dell'Accademia toscana di scienze e [...] Introduzione a Platone (1978); I sofisti e la sofistica nel 5º-4º sec. a. C. (1993). Molti saggi sono raccolti in Pensare storicamente (1996). Ha diretto la pubblicazione del Corpus dei papiri filosofici greci e latini (5º sec. a. C.-8º sec. d. C.). ...
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. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] di 25 anni. L'istituto, ricordato anche nel Libro siro-rom. (L., 91; P., 45 ,46 e corrispondenti) e in due papiri del sec. VI (Corpus Pap. Raineri, 30; Cairo, 67.006), appare nel diritto bizantino strettamente connesso con il fidanzamento religioso ...
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ROSTAGNO, Enrico
Paleografo e filologo, nato a Saluzzo il 22 settembre 1860. Laureato in lettere a Pisa nel 1884; dal 1890 sottobibliotecario e sottoconservatore dei manoscritti nella Laurenziana; dal [...] S. Marco, vi continuò l'indice-inventario di quelli del fondo "Acquisti e doni", v'iniziò il fondo di papiri greci e latini, v'impiantò una mostra permanente di cimelî, ne illustrò a stampa tutta la suppellettile cartografica-geografica (compresavi ...
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SELEUCO l'Omerico (Σέλευκος ὁ ‛Ομηρικός)
Giorgio Pasquali
Grammatico greco, nativo di Alessandria e colà formatosi, visse a Roma: appartenne alla cerchia cui l'imperatore Tiberio soleva a tavola proporre [...] fu, quale aristarcheo, critico conservativo.
Ediz. e bibl.: I frammenti sono cresciuti molto negli ultimi tempi per citazioni in papiri e in ispecie negli Etimologici, sicché la raccolta di frammenti contenuta nella dissert. di Max Müller, De Seleuco ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] senz'altro l'assimilazione di A. al Sole: A. tende a divenirne un epiteto, meglio ancora un suo attributo funzionale. Ai testi dei papiri magici, dove viene invocato con il nome di A. (p.es. Pap. Gr. Mag., IV, 2197 ss.), fa riscontro un passo dell ...
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COLOMBAIO (Colombarium)
S. Quilici Gigli
Edificio destinato all'allevamento dei colombi: attente descrizioni della sua architettura sono in Varrone, Columella, Palladio (Varro, Rust., III, 7; Colum., [...] migliore di tutti.
Preziose testimonianze sull'importanza economica dei c. vengono dal mondo egiziano, ove erano molto diffusi: i papiri, specie nel III-II sec. a.C., li enumerano nelle registrazioni di eredità, accanto ad altri elementi importanti ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...