SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] e man mano assunse il carattere di una divinità supernazionale e superstatale: di una vera e propria divinità cosmopolita. Papiri ed epigrafi e monumenti figurati offrono numerose prove di questa propaganda e di questo sviluppo. Se per la sua origine ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] Αρσινοιτῶν πόλις. Essa era nel luogo dell'attuale Kimān Fārtis, presso Medīnet el-Fayyūm, dove sono stati rinvenuti numerosi papiri e iscrizioni.
Bibl.: V. Tscherikower, Die hellen. Städtegründugen v. Alex. d. Gr. bis auf die Römerzeit, in Philologus ...
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. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica [...] vuole S. Agostino, verum est), penetrò nelle formule funerarie e negli amuleti, tanto che si trova in numerose iscrizioni e papiri. Talvolta è seguito dalle lettere greche kappa e thēta il cui valore numerico, 99, corrisponde alla somma di quelli ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] a lui ignoti o poco noti. La descrizione più antica, finora, e perciò anche la più importante, compare nel testo del papiro Ebers (papiro Ebers 294=51, 15-19) ed è pertanto da datarsi non oltre la metà del II millennio. La struttura della descrizione ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] testo riporta la più antica formulazione della massima: "non fare ad altri quello che non vuoi venga fatto a te" (papiro Brooklyn 47.218.135,5,7 seg.). Inconsueta è l'introduzione, mal conservata, che evidentemente conteneva un elogio del re.
Infine ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...]
di Christian Leitz
L'unico testo egizio di epoca classica che riguardi i sogni e che sia giunto sino a noi è il papiro Chester Beatty III (citato d'ora in poi secondo Gardiner 1935), il quale risale alla fase tarda del Nuovo Regno (1200 ca.). Nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] privi di contesto.
Siamo stati più fortunati con suo nipote Bacchilide, nato anch’egli a Ceo; grazie a due rotoli di papiri scoperti alla fine dell’Ottocento abbiamo potuto leggere resti più o meno completi di 14 epinici e di 6 ditirambi. Tra questi ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] da Vinci, nel 1902, poco dopo la Brigata degli amici dei monumenti, quindi, nel 1908, la Società per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Guido Mazzoni
Filologo e scrittore, nato a Camaiore (nella Versilia) il 15 febbraio 1862, morto in Firenze il 14 gennaio 1927. Anche per desiderio della madre, e seguendo l'esempio [...] 1901). Discepolo di Girolamo Vitelli, fu da lui adoperato, con ben meritata fiducia, a sagacemente cercare in Egitto papiri antichi. E di alcuni testi papiracei o membranacei, specialmente biblici, fu anche dotto editore.
Nondimeno il suo valore ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] di Sicilia, al tempo di Cicerone (orazioni contro Verre); e quelle dell'Egitto romano, secondo la testimonianza dei papiri o degli ostraca superstiti. Decumani agri sono detti quelli soggetti a decima, decumates, quelli della regione della Selva ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...