BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] disegno del Piranesi; nel 1774 e 1776 le decorazioni per le cancellate della Biblioteca Vaticana e della stanza dei papiri (oggi salone Sistino), purtroppo scomparse dopo il crollo del pavimento del 1931.
Un complesso di pezzi notevoli doveva essere ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] Modenese, Sarsina, il territorio dei Vestini; a Roma il formaggio era venduto soprattutto nel Velabro. Anche nell'Egitto greco-romano i papiri ci dicono che il formaggio è di uso comune dal sec. III a. C. all'età bizantina. Il formaggio è considerato ...
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NÖLDEKE, Theodor
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Harburg il 2 marzo 1836, morto a Karlsruhe il 25 dicembre 1930. Compiuti gli studî a Gottinga, dove fu scolaro di G. H. A. Ewald (v.), fu [...] 'epigrafia, della quale accompagnò ogni nuova scoperta, da quella della stele di Mesa (v.) a quella dei papiri di Elefantina (v.), con illustrazioni critiche; nella novellistica comparata (Beiträge zur Gesch. des Alexanderroman, in Denkschriften d ...
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(Χαρίτων). - di Afrodisia nella Caria, scriba dell'avvocato Atenagora, autore del romanzo in otto libri Τὰ περὶ Χαιρέαν καὶ Καλλιρόην (Le avventure di Cherea e Calliroe).
Il Rohde e quasi tutti i critici [...] vedevano in C. uno degli ultimi romanzieri greci e lo credevano vissuto nel sec. V d. C. Ma il papiro Fayum i e il papiro Oxyrh., VII, 1019, tutti e due della fine del sec. II o del principio del III, che contengono passi del romanzo caritoniano, non ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] of Nicodemus and kindred documents, Londra 1915; R. Harris, Nicodemus, Cambridge 1932.
La versione copta fu edita da F. Rossi, I papiri copti del Museo egizio di Torino, I, Torino 1887, pp. 10-64; la siriaca da J. E. Rahmani, Apocryphi Hypomneumata ...
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GIULIA E PAPIA POPPEA, LEGGE
Plinio FRACCARO
. Augusto fece approvare, nel 18 a. C., una lex Iulia de maritandis ordinibus e nel 9 d. C. fece proporre ai comizî dai consoli M. Papio Mutilo e Q. Poppeo [...] del diritto romano, II, i, Roma 1929, p. 320; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., articoli citati in XII, col. 2400. Per i papiri: P. M. Meyer, Zum sog. Gnomon des Idioslogos aus E. Seckels nachlass, in Sitzb. der preuss. Ak., 1928, e Die Papyrusurkunden ...
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Funzionari greci, ricordati a partire dal sec. V a. C. sino al III d. C. e oltre, che si differenziano sia dai magistrati ordinarî propriamente detti (ἄρχοντες) sia dai semplici impiegati (ὑπηρέται). A [...] II, Pagg. 666-94; I; Oehler, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, coll. 16-171, e Kern, ib., coll. 171-72. Per i papiri, v. Mitteis-Wilcken, Grundzüge und Chrest. der Papyruskunde, I, Lipsia 1911, pp. 42; 149; 150; 196; 238; Busolt e Swoboda, Griech ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] riserva di valore, ma anche un’unità dominante di contabilità. Nel 359 la prima transazione privata in oro, attestata in un papiro, riguarda la vendita di uno schiavo; e negli anni 360-370 il solidus iniziò a soppiantare il denarius come prima unità ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] delle sculture in bronzo. Un gruppo di 60 e più statue e busti in bronzo provenienti dalla sola Villa ercolanese dei Papiri formavano già per il patrizio romano che li raccolse dalle officine dei bronzisti della Grecia e della Magna Grecia, un museo ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] il rituale d'imbalsamazione del toro Api, conservatosi in frammenti nel papiro Vienna D 3873, di epoca tolemaica (332-30). Quando di due parti, poi unite con l'aiuto di strisce di papiro e di mirra essiccata come collante; il tutto era lasciato ad ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...