Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] risolvibile in senso affermativo; ma se ciò non si verifica, ogni tentativo di ricostruire il contenuto delle tavolette o dei papiri deve basarsi su un’analisi matematica dei frammenti. Lo scopo dell’analisi è quello di stabilire se i valori numerici ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , definito la 'sede del Dio nell'uomo' in quanto luogo della conoscenza e di tutte le emozioni. Vi fa esplicito riferimento il papiro Ebers, che presenta in modo dettagliato l'organo, i suoi movimenti e i vasi a esso connessi. Data la sua importanza ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] la candidatura della Cariatide da Loukou nel Museo Nazionale di Atene, accetta come fidiaco solo il tipo di testa «Villa dei Papiri-Tivoli». La visione tradizionale, comunque - come veniva sintetizzata da T. Dohrn e difesa da A. Linfert, W. Gauer e A ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Euclide di cui disponiamo si basano sull'edizione di Teone; un solo manoscritto (Vat. gr. 190) e alcuni papiri (frammenti) hanno potuto essere identificati come versioni preteoniane e hanno consentito di stabilire la natura dei cambiamenti introdotti ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] , in AM, LXXXVI, 1971, pp. 173-209, in part. 199, n. 10, tav. LXXXIV, 3; M. R. Wojcik, La Villa dei Papiri ad Ercolano, Roma 1986, pp. 60-61, n. B.7, tav. XXXVI; R. R. R. Smith, Hellenistic Royal Portraits, Oxford 1988, pp. 74-75, 112-113, 159, n ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di un chiaro carattere tondo, con lettere separate, molto bello, che diventa ben definito nel II sec. d. C. Scritto su papiro con una buona penna, ha una affascinante facilità di s. e bellezza senza difetto nelle curve delicate e senza traccia di ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] tradotto in inglese, o Il canto XVI del Purgatorio (1911), o la serie delle spigolature sul capolavoro manzoniano, o Due papiri d’Oxirinco (1899-1900) e Oxyrhynch. Pap. I, 40 (1906), testimonianza evidente della sua valentia anche nell’addentrarsi in ...
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AMNISOS (Αμνισός)
J. Schäfer
Nell'antichità nome del fiume Karteros, 8 km a E di Iraklion (Creta). Il toponimo A. indicava, già nella tarda Età del Bronzo, anche l'area a E-SE della foce del fiume, come [...] il geroglifico che illustra il lago o il canale sacro collegato con cespugli di fiori (menta?); la fila ornamentale di papiri egittizzante. Dallo stile gli affreschi sono databili, al più presto, al Medio Minoico III. Della villa conosciamo le parti ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] che lo stesso mecenatismo bonapartesco favoriva, oltre la ripresa degli scavi a Pompei e della decifrazione dei papiri ercolanesi. Comincia quindi un quarantennio di tecnica e accademica operosità dell'A., consapevole - massime dopo la restaurazione ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] pace di Firenze (1801), Ferdinando nel 1802 inviò il C. a Parigi, con l'incarico di presentare a Napoleone gli antichi papiri e altri oggetti di interesse artistico e archeologico che il Regno di Napoli si era impegnato a consegnare. In Francia il C ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...