TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] relativi dei metalli dell'età tetrarchica e quelli dell'età costantiniana. L'evoluzione dei prezzi egiziani (ricavabile dai papiri) attesta un enorme incremento del prezzo dell'oro a partire dal 324 circa.
Con notevole ritardo rispetto ad analoghe ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] corpo di truppe originario). D'altra parte non è ignoto il caso che marinai siano trasferiti per premio in una legione (Papiri della Società italiana,n. 1026); durante le guerre civili del 68-69 d. C. sono chiamati a formare addirittura due nuove ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] fu il cuore: nella lotta fu talvolta contro i nemici assai severo, specie coi meleziani, come tendono a provare papiri scoperti di recente, ma anche largo di compatimento. Caratteristico il contegno con Costanzo: non gli negò obbedienza, ma seppe ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] come quelli trovati a N.Ḥ., esiste una documentazione esterna, che si affianca a quella interna degli stessi testi. I papiri di scarto usati per fabbricare le copertine di alcuni codici provengono da un monastero pacomiano. Questo non avrebbe di per ...
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SCRIBA
Gioacchino MANCINI
Ugo Enrico PAOLI
. Con la voce scriba (gr. γραμματεύς) s' intendeva presso i Romani designare non il semplice copista, che più propriamente dicevasi librarius, ma piuttosto [...] hanno i γραμματεῖς in Egitto: le loro funzioni ci sono meglio note attraverso le molte menzioni che se ne hanno in papiri documentarî. Già sin dall'età dei Faraoni gli scribi formavano una classe numerosa e importante, e tale rimase anche nelle età ...
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LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da Cosimo il Vecchio [...] fascista, aumentando l'esigua dotazione della Laurenziana, le ha dato i mezzi di acquistare anche una ricca serie di papiri greco-egizî, e diversi ostraka.
La celebrità della Laurenziana fra gli studiosi di tutto il mondo è dovuta essenzialmente ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] ). Analogamente può essere effettuata la determinazione della percentuale di cellulosa e di lignina presente nel legno o nei papiri. Con l'analisi termomeccanica è anche molto agevole evidenziare la presenza del quarzo in molti reperti inorganici ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] da cassoni a lastre di pietra calcarea, rinvenute a Derveni, circa 9 km a N-E di S., proviene insieme a frammenti di papiri greci, di stoffe intessute con fili d'oro ed altri oggetti d'argento e corone in foglia d'oro, un grande cratere di bronzo ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] fu tra i primi in Italia a sperimentare le «stufe a fuoco», favorendo l’acclimatazione di ananas e canna da zucchero, di papiri nilotici, di aloe e del caffè, piante che nell’orto pisano apparivano allora «in polpa, e vigore maggiore di quelle, che ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 1879, pp. 251-271), il D. riprese l'analisi delle statue bronzee rinvenute più di un secolo avanti nella villa dei Papiri ad Ercolano e mai pubblicate, fino ad allora, come contesto unitario. Il lavoro su questo argomento culminò, qualche anno più ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...