TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] relativi dei metalli dell'età tetrarchica e quelli dell'età costantiniana. L'evoluzione dei prezzi egiziani (ricavabile dai papiri) attesta un enorme incremento del prezzo dell'oro a partire dal 324 circa.
Con notevole ritardo rispetto ad analoghe ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] in un processo per presunte irregolarità nell’amministrazione e riorganizzazione del Museo (e della connessa Officina dei papiri). Pais difese energicamente il suo operato, in particolare con la pubblicazione dell’opuscolo Perché fui esonerato dalla ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] una lettera, nei manoscritti antichi, valeva a cancellare, eliminare quella lettera; nelle edizioni moderne, soprattutto di papiri o iscrizioni, indica lettura incerta.
Medicina
In chirurgia, elemento della sutura (➔); il p. chirurgico è applicato ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] degli omaggi che il C. gli andava rendendo. Gli screzi cominciarono ad aversi più tardi: a proposito del restauro dei papiri, che Champollion voleva (a torto) incollare su cartoni tagliati in parti uguali, e non su garza; della consegna delle chiavi ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ogni quindici anni. Anche in questo caso le fonti danno notizia di numerosi esoneri tributari per determinati gruppi, e i papiri egizi indicano che dopo il 310 in Egitto il sistema era stato ulteriormente raffinato con la classificazione del paese a ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , gli 8.000 scudi di dote e vari legati; a un altro Doria, Gerolamo conte di Cirié, lasciò 150 balle di papiri della sua cartiera di Dolceacqua. Fu sepolto nella locale chiesa di S. Giorgio, dove sono ancora il sepolcro e l'epigrafe.
Contemporanei ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] orientata da destra a sinistra, appare usata fin dai primi secoli dell’egira (notevoli le varietà calligrafiche del cufico, in papiri e iscrizioni antiche, e più tardi del naskhī). Persiani, Turchi e altri popoli del mondo musulmano hanno adottato e ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] è possibile, allora, immaginare la vita quotidiana delle antiche popolazioni che non hanno lasciato né tavolette di argilla, né papiri, né libri? Bisogna lavorare su tracce di altra natura: per esempio analizzare le ossa fossili degli antenati di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vocazione di mecenate, non trascurò la Biblioteca Vaticana e le raccolte papali. Si devono a lui l'acquisto dei papiri della collezione Vettori posti in locali affrescati da Mengs (1770-74) e l'arricchimento della collezione numismatica pontificia ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] solo i massimi) - e alla composizione di analoghe raccolte, il Novecento ha visto sorgere le grandi collezioni di papiri e, con la codicologia, un perfezionamento dello studio dei libri manoscritti. La filologia e l'antiquaria del Novecento hanno ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...