Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] delle stagioni (rispettivamente di novanta, novantadue e novantatré giorni) rinvenuti in un papiro astronomico del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta o legno, papiro, pergamena, carta ecc.). I tipi di scrittura realizzata a penna dipendono dalla punta impiegata, che può essere acuta, quadra o tondeggiante. Si hanno due grandi categorie di scritture, ...
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Scrittore greco di Callati sul Ponto Eusino, ma vissuto ad Alessandria verso la fine del sec. 3º a. C. Di tendenza peripatetica, scrisse biografie di antichi uomini illustri, tra cui una Vita di Euripide, [...] a forma di dialogo (se ne hanno frammenti da un papiro di Ossirinco), con le caratteristiche delle biografie di tipo peripatetico del tempo: abbondanza di aneddoti e scarsi giudizî critici, che però in S. sono personali e talvolta in contrasto con ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] piatti di legatura.La storia della l. ebbe inizio con quella del codex, forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale (Epigr., I, 2 ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] e M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata da epigrafi e papiri librari e documentari di origine prevalentemente egiziana (➔ papiro), è di struttura maiuscola, con forme geometrizzate. Mentre con i sec. 3°-1° a.C. le ...
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Etnologo e navigatore norvegese (Larvik 1914 - Colla Micheri, Savona, 2002), noto soprattutto per aver dimostrato la possibilità di collegamenti tra alcune antiche popolazioni. Nel 1947 attraversò con [...] una zattera chiamata Kon-Tiki il Pacifico tra Perù e Polinesia e nel 1970, usando un'imbarcazione di papiro simile a quelle costruite dagli antichi Egizî, coprì la distanza tra il Marocco e l'isola Barbados, dimostrando in questo caso la possibilità ...
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Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] dei sogni; Il politico): ne restano frammenti, di cui due notevolissimi, scoperti recentemente su papiro. A. difendeva la tesi dell'uguaglianza degli uomini per natura, della prevalenza del diritto naturale, affermando che le leggi dello stato sono ...
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Poeta e grammatico greco (fine sec. 4º a. C. circa); scrisse due poemi epici, uno intorno a Dioniso, l'altro d'incerto titolo, e varie opere grammaticali: tra queste, forse in versi, una Poetica (fonte [...] dell'Ars poetica di Orazio) di cui si sono rinvenuti riassunti nel papiro ercolanese del trattato "intorno alla poesia" di Filodemo, molto importanti per la conoscenza delle dottrine estetiche antiche. ...
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Storico greco (sec. 3º a. C.) di Sparta. Fu al seguito di Annibale (del quale sarebbe stato maestro di greco) nella seconda guerra punica e scrisse una storia in sette libri delle imprese del generale [...] cartaginese. Polibio ne dà un giudizio assai sfavorevole. Un frammento scoperto in un papiro con la descrizione di una battaglia navale fra Cartaginesi e Romano-Massialioti (forse quella vinta da Gneo Scipione alla foce dell'Ebro, 217 a. C.) dimostra ...
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Poeta romano (fine 1º sec. a. C.); lodato da Ovidio, esaltato fra i massimi da Velleio Patercolo, meno apprezzato invece da Quintiliano, fu autore di un poema perduto sulla battaglia di Azio e la morte [...] di Cleopatra; a lui può probabilmente ricondursi un anonimo frammento (67 versi) in un papiro ercolanese. ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....