MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] possibile la trasmissione della parola scritta e delle immagini furono le tavolette, usate in Grecia, ma soprattutto il rotulo di papiro, grande creazione dell'Egitto antico e poi ellenistico, al quale si affiancò, a partire dal sec. 1° a.C., il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] (volvo) deriva il termine volumen, che permane come sinonimo per indicare genericamente la partizione fisica del libro.
Per lo più, il papiro fu usato per testi religiosi, giuridici e genealogici sino al 1°-2° sec. d.C.; in quell’epoca sostituì le ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] la Palestina centrale in direzione dei quattro punti cardinali.
Il nome di S. compare in due testi della XII dinastia, nel papiro Anastasi I e nella lettera 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della ...
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THEADELPHIA (Θεαδέλϕεια, od. Harît o Herît)
Red.
Località al limite occidentale dell'oasi del Fayyûm, tra Gebâli e Kasr-el-Bauat, a circa 8 km dalle sponde meridionali del Birket Karun.
Esplorata alla [...] di Harît da parte della missione italiana in Egitto.
La fondazione della piccola città, indicata col nome di Th. in un papiro del III sec. a. C., risale probabilmente a Tolemeo II; godette un lungo periodo di prosperità durante tutto l'ellenismo ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] magici (P. G. M., ii, 97-176; vii, 222-249; viii, 65-110).
Attributi e funzioni sono variabili; i papiri magici contengono numerose allusioni ad un dio acefalo, il quale a volte, dagli epiteti, sembrerebbe identificarsi con un dio solare. Su questa ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , 1981, p. 25).Alla carta e alla pergamena va aggiunto il papiro, di cui si hanno testimonianze già in esemplari databili tra il sec. Non sono però da escludere casi di c. arabi in papiro databili a epoche remote (Abbott, 1941; Grohmann, 1966). ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sono tanto più significative se si considera il fatto che l'Egitto era appunto il luogo di origine del rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale, seguono le pratiche ellenistiche egiziane, confermano quanto si è detto. Dalla metà del III ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] metallurgia in Cipro. Un frammento delle Dieghèseis callimachee (M. Norsa e G. Vitelli, Διηγήσεις di poemi di Callimaco in un papiro di Tebtynis, Firenze 1934) si riferisce al passo in questione. Da esso si apprende come la dea fosse incoronata di ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] una lettura per figure della leggenda di s. Giorgio e s. Margherita.Se è vero che la formula illustrativa tipica dei papiri proseguì nel Medioevo fino al periodo gotico, è anche vero che nel tempo essa subì adattamenti e modifiche. Destinata a grande ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] e i Romani adoperavano invece stili di metallo per incidere tavolette coperte di cera, o steli di piante per stendere gli inchiostri vegetali sui papiri e le pergamene. Fu probabilmente tra il 5° e il 6° secolo d.C. che entrarono in uso le penne di ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria ricavata dal fusto del papiro. 2....