Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, hanno apparato boccale pungente-succhiatore, palpi mascellari con 5 articoli. Le femmine depongono le uova al suolo, le larve si sviluppano in luoghi umidi e bui e si nutrono di detriti organici; gli ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] , del corpo, del pube o piattole), nonché infestazioni da ceratopogonidi, cimici, varie specie di flebotomi o pappataci (possono trasmettere le leishmaniosi e altre malattie), mosche, simulidi, tafani, zanzare (secondo la specie, possono trasmettere ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] uukuvirus non è chiara l'attribuzione per l'ospite vertebrato. Si ricordano tra le forme più note la febbre da pappataci (tipica dell'area mediterranea), la febbre della Valle del Rift (entrambe causate da phlebovirus) e la malattia da virus Hantaan ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] (legge di Castellani).
Per primo notò che nella dengue si può riscontrare una microadenite generalizzata e che nella febbre da pappataci si determina un eritema facciale persistente che si protrae per due o tre settimane. I tre segni di Castellani ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] ma anche domestici (soprattutto il cane) e anche l'uomo, cui vengono trasmessi dalla puntura di varie specie di pappataci (Insetti Ditteri dei generi Phlebotomus e Lutzomyia, che fungono da ospiti invertebrati). Le varie specie di Leishmania possono ...
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pappataci
s. m. [comp. imperativale di pappare e tacere; propr. «mangia e taci!»]. – 1. non com. Chi, per amore di quieto vivere, o per pusillanimità, pensa a mangiare e a fare i proprî interessi senza reagire a umiliazioni e sim.; in partic.,...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...