Pittore (Parigi 1869 - Châteauneuf-du-Faou, Finistère, 1903). Frequentò l'Académie Julian e fu in particolare vicino a P. Gauguin e alla cerchia di Pont-Aven. Dipinse paesaggi e ritratti (Marie Jade bambina, [...] 1893, Parigi, Musée d'Orsay; finestra e paesaggio dello sfondo sarebbero stati dipinti da Gauguin). Notevole è la produzione grafica: incisioni e litografie di soggetto bretone, disegni (1900-03) per Gaspard de la nuit di A. Bertrand (1904), ecc. ...
Leggi Tutto
Architetto (Rouen 1705 - Parigi 1774), nipote e allievo di Jean-François (Rouen 1685 - Parigi 1756), fu in partic. un teorico; combatté il rococò e propugnò ìl ritorno alle forme classiche. Oltre ai numerosi [...] articoli per l'Éncyclopédie, i suoi scritti fondamentali sono L'architecture française (1752-56) e Cours d'architecture (1771-77). Della sua architettura rimane poco (per es., la piazza d'armi di Metz ...
Leggi Tutto
Miniatore, attivo a Parigi nell'ultimo decennio del 13º secolo. È il massimo rappresentante della miniatura gotica francese di questo periodo. Dalle opere che gli si possono attribuire con sicurezza (le [...] , datato 1288, della bibl. di Tours, e del Breviario di Filippo il Bello della Biblioteca Nazionale di Parigi) è dato distinguerlo dai suoi predecessori per maggiore senso plastico e per un'accentuata caratterizzazione individuale delle figure. ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1905 - Parigi 1980). Interruppe la carriera diplomatica nel 1942 per dedicarsi alla pittura e dal 1950 si stabilì a Parigi. Autore anche di varie scenografie teatrali e illustrazioni [...] (Voyage aux états de la Lune di Cyrano de Bergerac), nelle sue opere L. penetra al di là delle apparenze in un surrealismo tutto particolare, la cui condizione fondamentale è l'assurdo di una vita ordinata ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, 1606, e Enrico IV, Louvre). ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Parigi 1836 - Londra 1919). Dopo avere visitato Roma, studiò a Parigi (1856-59) presso M.-Ch.-G. Gleyre, interessandosi al classicismo; espose (dal 1861) alla Royal Academy, di cui divenne [...] membro (1877) e presidente (1896-1914). La sua pittura storica, caratterizzata da una viva capacità narrativa, divenne poi formalmente accademica. Fu anche professore di storia dell'arte nell'University ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1763 - ivi 1843). Per mantenersi si dedicò al restauro e alla copia di quadri di paesisti del Seicento (J. Ruysdael, M. Hobbema). Quasi ignorato, dipinse vedute dei dintorni di Parigi, [...] notevoli per la schiettezza e l'intimità del sentimento, per la sensibilità dei valori luminosi, per la tecnica libera, che fa di lui un precursore del paesaggio romantico (Interno di foresta, Louvre; ...
Leggi Tutto
Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il duca di Luynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione. ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1683 - Berlino 1757); fu a Roma, a Napoli e a Venezia, dove conobbe A. Celesti e studiò le opere di Tiziano e del Veronese. Pittore di corte a Berlino (dal 1711), decorò i castelli di Rheinsberg [...] 1738-40), di Charlottenburg (1742-45), di Potsdam (Sans-Souci, 1747; Stadtschloss, 1748). Tra i più interessanti esponenti del rococò tedesco, lasciò anche numerosi ritratti (Berlino, Nationalgalerie; Parigi, Louvre; Berlino, Schloss Charlottenburg). ...
Leggi Tutto
Pittore (Budapest 1885 - Parigi 1938). Si formò nell'ambito della scuola neoimpressionista di Nagybanya e nel 1909, a Budapest, aderì al gruppo d'avanguardia degli Otto; soggiornò quindi a Vienna e a Berlino [...] stabilendosi, intorno al 1920, a Parigi. Autore di ritratti che sintetizzano in un linguaggio personale le istanze del cubismo e dell'espressionismo, dal 1926 elaborò composizioni astratte di impostazione costruttivista. Opere nella Magyar Nemzeti ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...