VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] Azarii Liber gestorum..., cit., p. 33), ebbe tre figli, che si divisero la sua eredità: Ambrogio, che era stato catturato a Parabiago, ottenne Besnate, Zanotto diede via alla linea di Cedrate, ed Estorolo ereditò Crenna (Litta, 1823-1828, tav. X; Del ...
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Ordine religioso milanese che ha lasciato di sé poca traccia, essendosi spento fin dalla prima metà del'600, per scarso rendimento e per mancanza di adepti. Le poche notizie che se ne hanno ci riferiscono [...] , di Milano. Dal 1481 era stata loro affidata dalla città la cura della chiesa di S. Ambrogio della Vittoria, eretta a Parabiago in ricordo della vittoria ivi ottenuta dai Milanesi su Francesi e Svizzeri, nel 1339; e i frati dell'ordine vi vennero ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] ) e, negli anni 1943-51, in chiese di Milano (San Giuseppe in Oratorio) e dell’hinterland (Cusago, Corbetta, San Lorenzo Parabiago, Mantegazza, Bareggio e soprattutto gli affreschi della parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Pregnana Milanese). ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] la sconfitta dei Fieschi, costretti a rifugiarsi nelle loro rocche montane. Giovanni era morto il 2 febbraio 1339 a Parabiago, nel Milanese, dove, come capitano generale di Luchino Visconti, era stato battuto da Lodrisio Visconti. Alla sua morte, la ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, fig. 161. Patera di Aquilea: ibid., fig. 163. Patera di Parabiago: A. Levi, La patera d'argento di Parabiago (Opere d'arte, V), Roma 1935, tavv. I-II. Augusto di Prima Porta: A. Frova, ibid., fig. 146-7 ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1966, p. 448; M. L. Gatti Perer, La chiesa e il convento di S. Maria della Vittoria a Parabiago, Milano 1966, pp. 9, 129; E. Arslan, Le pitture del duomo di Milano, Milano 1966, pp. 76-79; R. Bossaglia, L'arte dal ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] Saec(ulum) aur(eum) in monete di Adriano, cui si deve anche il tipo monetale di Tellus Stabil(ita).
Nella patera di Parabiago (v. vol. i, fig. 378), datata da A. Levi-Spinazzola al II sec., ma riferita dall'Alföldi all'ambiente di resistenza pagana ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] Arch. stor. lombardo, s. 8, X (1960), p. 512; M. L. Gatti Perer,La chiesa e il convento di S. Ambrogio della Vittoria a Parabiago, Milano 1966, pp. 13-20, 108-110, 139 s.; L. Grassi,Province del Barocco e Rococò, Milano 1966, pp. 77-79; U. Thieme-F ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di Azzone Visconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] 'esercito di Azzone, gli mosse contro con cinquecento cavalli, ma non riuscì ad arrestarlo al passaggio dell'Adda; a Parabiago, il 21 febbraio, avvenne lo scontro decisivo, terminato con la fortunosa vittoria dell'esercito di Azzone.
Dopo la morte ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] raggruppabili intorno al dittico dei Simmaci e dei Nicomaci e alcuni degli argenti citati (in primo luogo il piatto di Parabiago e il tesoro dell'Esquilino) sono gli unici pezzi che, sebbene non del tutto all'unanimità, hanno ottenuto, per ragioni ...
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