TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] nell'epoca dei Re Cattolici, di Carlo V e di Filippo II, e che a poco per volta seguivano anch'essi la parabola comune. Discepolo di Lope de Vega, come egli stesso si riconosceva incondizionatamente, T. partecipa dello stesso clima spirituale e della ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] un momento fondamentale nell'ispirazione di S.; due lavori scritti in memoria della madre segnano una svolta nella sua parabola compositiva: il Requiem (1975) e il Quintetto con pianoforte (1972-76), concepito in parte come Requiem per soli strumenti ...
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MONTALE, Eugenio (App. I, p. 873)
Alessandra Briganti
Allontanato nel 1939, per motivi politici, dalla carica di direttore del Gabinetto Vieusseux, che ricopriva dal 1929, fondò nel 1945, con A. Bonsanti, [...] scoperta critica dello scrittore. La poesia non esiste (1971) e Nel nostro tempo (1972) segnano un'ulteriore fase della parabola compiuta da M. in quel processo di analisi della civiltà contemporanea che offre una delle possibili chiavi di lettura ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] . Se nel protagonista e nel suo colorito linguaggio palesemente s'incarna lo spirito vernacolare del bush, nella sua parabola umana (dalla violenta reazione psicosomatica di fronte agli orrori della storia alla finale guarigione) è lecito vedere un ...
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RAFFAELLINO del Garbo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore fiorentino, nato intorno al 1470. Pare vivesse fino circa il 1525. Il Vasari che, conoscendone il figlio e l'allievo Angelo Bronzino, poté avere su [...] sua gioventù, gli scadenti dipinti umbro-fiorentini della maturità e della fine, starebbero ad attestare come vera la parabola stilistica di cui parla il Vasari.
Questi i termini del difficile e intricatissimo problema. Tralasciamo di ricordare altre ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] . Ragionando delle due grandi utopie della vecchia Europa, il cosmopolitismo e il comunismo, si sarebbe comunque conclusa la sua parabola di interprete della storia.
Morì a Torino il 9 gennaio 2004. La salma venne tumulata, con una cerimonia civile ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] ’unità alla repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 241 ss.; A. Schiavone, Un’identità perduta: la parabola del diritto romano in Italia, ibid., pp. 283 ss.; F. Cipriani, Studi di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] rappresentazione che i moderni epigoni degli anabattisti cinquecenteschi hanno voluto fornire di sé e della propria parabola storica. Bisogna dunque partire dall’anabattismo, movimento organizzato e dalla lunga continuità storica, per comprendere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] piani, in cui si dimostrava la legge della leva e si dava il calcolo dei centri di gravità del triangolo e del segmento parabolico. Fu forse per questo che nel mondo islamico furono note solo queste opere, anche se ciò non significa che i matematici ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] . Se dunque il saggio marshalliano si colloca nel momento inaugurale di quel Welfare State che inizia la sua parabola ascendente nel secondo dopoguerra, il successo recente della nozione di cittadinanza, che pure si ricongiunge idealmente alle pagine ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...