Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] forse il suo film più personale, che venne candidato nel 1961 all'Oscar come miglior film straniero. G. elabora una parabola allegorica, ispirata a un racconto di B. Traven, nella quale un povero contadino combatte contro una fame atavica e incontra ...
Leggi Tutto
VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] in Europa; non stupisce che i catalogi di donne illustri diffusi in Italia dal Quattrocento al Cinquecento abbiano spesso citato la parabola di Varano come modello di donna istruita e virtuosa.
Il 5 luglio del 1447 partorì il figlio Costanzo, che le ...
Leggi Tutto
Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] allegorie memori della lezione di Pier Paolo Pasolini. Ma già nel 1994 M. aveva realizzato una sorta di 'parabola' sul destino individuale dell'artista con Antonio Mastronunzio, pittore sannita, cortometraggio della serie collettiva Miracoli.Quasi a ...
Leggi Tutto
Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] in favore del nipote Francesco Giuseppe I, sotto il cui lungo regno (1848-1916) la dinastia esaurì la plurisecolare parabola. Scomparsi i più vicini eredi, Rodolfo nel 1889 e Francesco Ferdinando nel 1914, la successione toccò a Carlo I, figlio ...
Leggi Tutto
La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] degli equivoci, e di Primrose path (1940; Il piccolo porto), dove, non senza colpi di scena, viene tracciata la parabola di una Cenerentola degli anni Quaranta, mentre Irene Dunne è la protagonista di Unfinished business (1941; Quella notte con te ...
Leggi Tutto
FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] alto funzionario culminò nel 1847 quando fu nominato cavaliere dell'Impero. Ma in quell'anno iniziò pure la sua parabola discendente, in quanto fu privato delle competenze amministrative relative alla sua carica; nel 1848, forse anche a causa della ...
Leggi Tutto
Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] l'evasione formale compiuta con Les visiteurs du soir. Con Henri Georges Clouzot il realismo nero compie la sua estrema parabola: è Le corbeau, film di straordinaria esacerbazione lirica, in cui si riflette il neo espressionismo dell'odierna pittura ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] The art of assemblage, curata da W. Seitz presso il Museum of Modern Art (MOMA) di New York, iniziò la parabola ascendente del neodadaismo e in generale la ripresa delle tecniche dadaiste del collage. Il minimalismo nacque ufficialmente con la mostra ...
Leggi Tutto
È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] X, 1, 1) e cioè, stante la somiglianza delle funzioni, Michele (S. VIII, 1; 2; 3; cfr. S. IX, 6; 7). Nella parabola della vigna, che riceve una doppia interpretazione, morale (il vero digiuno) e teologica, E. identifica "lo Spirito Santo preesistente ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] la schiettezza e la spontaneità delle apparizioni e per la perfetta aderenza fisionomica alle figure impersonate. Esemplare è la parabola di L. Maggiorani, l'operaio che De Sica sceglie per interpretare Ladri di biciclette (1948), ma che in seguito ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...