RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] Pedro Mexía, dell’Apologia di Annibal Caro e del Dialogo della cura della famiglia di Sperone Speroni, secondo una parabola imitativa che giunge persino al recupero di opere religiose, come le Prediche di Cornelio Musso (Figorilli, 2004; Crimi, 2013 ...
Leggi Tutto
VITALIANI, Italia
Anna Laura Mariani
– Nacque a Torino il 20 agosto 1866 da Vitaliano e da Elisa Duse, entrambi attori e figli d’arte. Elisa discendeva da una celebre famiglia teatrale inaugurata da [...] di ognuno di Hugo von Hofmannsthal con Alessandro Moissi.
Morì a Milano il 7 dicembre 1938.
Luigi Rasi ridusse la parabola artistica di Italia Vitaliani a una manciata di anni, attorno all’assunzione del capocomicato: una grande promessa, che non si ...
Leggi Tutto
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] Scarlatti) e La virtù coronata, o sia Il Fernando (teatrino di corte, 1714).
Solo alla metà della propria parabola di compositore teatrale cominciò a presentare lavori al di fuori del ducato, affrontando i relativi viaggi.
Per Torino, Teatro ...
Leggi Tutto
SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] (nato nel 1959), Laura (1960) e Olivia (1963).
Nell’ottobre del 1962 Salvalaggio giunse al vertice della sua parabola professionale: chiamato da Arnoldo Mondadori alla direzione del nuovo mensile Panorama, destinato ad affiancare Epoca ma con un ...
Leggi Tutto
CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] . nello stesso 1919, Saper amare, non ebbe l'esito sperato dall'autore). Il soggetto più ambizioso fu certamente Il volto di Medusa, parabola in 4 parti diretta dal De Antoni; il 18 dic. 1920 L. D'Ambra pubblicava sul n. 4 del quindicinale Il Romanzo ...
Leggi Tutto
STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] Pole, al punto da seguire il porporato inglese a Roma nel 1536 in occasione della sua nomina cardinalizia. La parabola di Stella corrisponde così a quella di molti esponenti dell’evangelismo che, dopo i primi tentativi di condurre una riforma ...
Leggi Tutto
RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] del 1912 entrò a far parte del trust della stampa cattolica italiana, di cui seguì la complessiva parabola politica.
Richelmy fu particolarmente severo nella lotta contro il modernismo, tanto da conquistarsi l’appellativo di malleus modernistarum ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] bruscamente a gennaio 1815 perché a Vienna si era deciso di congedare il re di Napoli.
Mentre si chiudeva la parabola del decennio francese, Pignatelli con il genero e la figlia lasciò la capitale su uno sciabecco battente bandiera inglese. Al ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] di cause occasionali generarono questa buona vegetazione, noi affermeremo solo che i Venuti si trovarono allora nel punto culminante della parabola del valore umano" (I Venuti, p. 22).
Sempre al suo interesse per gli studi di carattere biografico si ...
Leggi Tutto
NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] sulle Forme musicali (1961), traspare evidente l’esigenza di fornire agli studenti ‘arnesi del mestiere’ non convenzionali.
La parabola creativa di Nielsen si sviluppò in un arco ininterrotto di ricerca tesa verso una sorta di ‘prosciugamento’ del ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...