VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] (teatro Filodrammatici, Milano, 23 maggio 1924) e in una ripresa del maggio del 1927 dell’Amica delle mogli.
La parabola ascendente della carriera artistica di Vergani proseguì con la ripresa della Figlia di Iorio, il 15 aprile 1922 all’Argentina di ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] per contribuire alla ricostruzione degli edifici distrutti, in particolare nel fabbricato centrale. L’incendio segnò l’inizio di una parabola discendente per la famiglia e la ditta.
Ma a infliggere un colpo ferale alla ditta Pantanella fu lo scandalo ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] prosa analitica e capziosa, che, di botto, si contrae o esplode, nel segno di una depauperizzazione semantica parallela alla parabola esistenziale dei suoi personaggi: sulla linea di un "realismo espressionistico" (Di Grado, 1988) che si è nutrito di ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] della Scuola Normale Superiore di Pisa, IV (1884), pp. 1-100 (già diss. Pisa 1881); Directorium humanae vitae alias Parabola antiquorum sapientum. Accedunt prolegomena tria ad librum Στεφανίτης καὶ ᾽Iχνηλάτης, ibid., pp. I-XVI, 101-454 (tesi di ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] ai condannati per reati comuni, eccetto coloro per i quali era stato previsto l’ergastolo o la pena di morte.
La sua parabola ministeriale volse al termine il 5 giugno 1822, quando il rimpasto di governo vide il ritorno a Napoli delle personalità del ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] di dimostrare l'originalità dell'arte romana. È nell'avanzato I secolo d.C. che egli vide l'inizio della parabola discendente e di un lungo periodo di stasi di questa espressione artistica, adagiatasi sui risultati raggiunti nell'ambito pompeiano e ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] «memorie della bella sua patria» con «istile più semplice e con lingua più conforme al comune uso».
A chiudere la parabola letteraria fu la pubblicazione di una silloge di Prose, poesie e traduzioni (Milano 1840).
Insieme a una prima parte composta ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] la sua permanenza nei Paesi Bassi, fra cui i due celebri dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati al 1568, e i Sette peccati capitali di Jacques de Backer, tutti conservati a Napoli nel Museo ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] contro gli spirituali: non ebbe infatti seguito il tentativo di Pio V di riaprire il processo Morone.
La parabola terrena di Scotti andava nel frattempo declinando. Rinunciato al vescovato piacentino in favore del confratello teatino Paolo Burali ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] suo stato e modo de viver per l'advenire". Del Valentino il C. si trovò a seguire tutta la mirabolante parabola politica, ma senza manifestare il minimo interesse per una vicenda che, se pure sconfinava troppo scopertamente nell'avventura, offriva ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...