CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] rifiuti, le mancate o parziali risposte dei vertici della Chiesa e di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di un pontefice, alla cui figura mancò forse quella più grande rifrazione tra personalità storica e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] melodramma preverdiano. Di pari passo con la riproposta di opere dimenticate è stato aperto un dibattito critico su tutta la parabola creativa del D. e sul suo eclettismo, sollecitata da un fervore creativo instancabile che lo spingeva ad operare con ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di una riformulazione della teoria delle proporzioni). Si trattava di lemmi e teoremi sui centri di gravità di solidi (conoide parabolico, cono, piramide); di uno si conserva una copia del dicembre 1587, sottoscritta da amici e approvata da G. Moleto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1972, passim, che raccoglie anche studi sui periodi Sambuca e Caracciolo; Id., A Napoli nel tardo Settecento. La parabola della neutralità, Napoli 1990, passim. La storiografia e la memorialistica hanno dedicato ampio spazio al 1799, con molti studi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] giudicate, a tacer d'altri dall'alfieriano Foscolo, «un modello di stravaganza». Ma esse ben segnano la fine della parabola dell'A., che ritrova alla conclusione della sua carriera letteraria, con un'antica amarezza, il fondamento della sua cultura ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...