ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in un periodo in cui fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della politica europea rimasero fuori dalla sua azione, e la Chiesa si trovò a essere debole anche ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di lì a poco trasformata in una condanna senza appello, alla luce della quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva eccessivamente limitato le ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] solo per un breve periodo, unitamente alla simultanea ribellione di Città di Castello e Perugia delineò, tuttavia, una pericolosa parabola discendente per il Papato che, di fatto, stava consegnando la Marca nelle mani della lega. Il fallimento di ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] liberali, il divorzio del C. dal fascismo fu altrettanto naturale: in modo più diretto ed esplicito la sua breve parabola politica corre parallela a quella allora percorsa da vasti settori del ceto dirigente liberale.
Spezzatosi il legame con la vita ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] apparteneva per ufficio, aveva legami tradizionali con l'Impero d'Oriente ed era sensibile alla propaganda imperiale. La parabola della carriera di L., come quella di Cassiodoro, rappresenterebbe allora anche il fallimento del tentativo di costruire ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e il problema adriatico (Napoli 1953) in cui attraverso la storia del dominio sul mare Adriatico egli delinea la parabola dell'egemonia veneziana dai trionfi economici e politici del '400 al lento ma inesorabile declino del XVIII secolo.
Coronamento ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] dai vertici politici della Repubblica. Dopo essere stato incluso tra gli ostaggi consegnati al gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con Alvise Mocenigo fu eletto deputato l'11 ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] le procedure per il mercato unico della nuova Comunità economica europea.
Con gli anni Sessanta iniziò il declino della parabola politica di Pella. Benché ancora ministro del Bilancio nel terzo governo Fanfani (luglio 1960 - febbraio 1962), il suo ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dall’industria assistita. Senza raggiungere i toni delle invettive salveminiane, Papafava guardò con netta contrarietà alla parabola ascensionale del giolittismo, cercando di serbare, nonostante tutto, una sua peculiare fedeltà ad alcuni principi ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] ’accettazione da parte dei figli di Rolando della soggezione feudale agli Sforza, sovente considerata come una svolta negativa nella parabola del casato, aprì in realtà rilevanti prospettive politiche nel nuovo rapporto con la dinastia e con la corte ...
Leggi Tutto
parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...