Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] esito della decisione diventa di necessità parziale e accorcia sul breve periodo il proprio orizzonte temporale.Con la parabola dello Stato sociale risulta alla fine trasparente l'originaria ambivalenza che ha segnato (ma anche fatto crescere) quella ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di stretta alleanza tra il governo fiorentino e il Ducato milanese. Cominciava a Firenze la fase discendente della parabola del Savonarola, abbandonato dal ceto dirigente fiorentino, sotto la minaccia dell'interdetto papale. Il G., che ancora all ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] estrazione al priorato fu nel bimestre marzo-aprile 1498 e coincise con l'ultima fase, quella più drammatica, della parabola savonaroliana. Il frate, già protagonista della vita religiosa e politica cittadina, era uscito perdente dallo scontro con il ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] bruscamente a gennaio 1815 perché a Vienna si era deciso di congedare il re di Napoli.
Mentre si chiudeva la parabola del decennio francese, Pignatelli con il genero e la figlia lasciò la capitale su uno sciabecco battente bandiera inglese. Al ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] (1248) la sua massima affermazione territoriale e iniziò anche, per l’insediamento in Laconia dei Bizantini (1262), la parabola della successiva decadenza.
M. Cantacuzeno creò nel 1348 il despotato greco di Mistrà, ma gli sforzi congiunti dei despoti ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , codificata da Euclide, ma risalente per Archimede almeno sino a Eudosso. Archimede è consapevole di aver scoperto come quadrare la parabola, ma a tale scopo non ha dovuto introdurre assiomi nuovi, in quanto egli si è semplicemente collegato ai suoi ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] ad opera dei Sovietici e una restaurazione sulla punta delle baionette. In politica interna il chruscevismo subì una parabola involutiva, con l'arresto del processo di 'liberalizzazione' e l'accentramento dei poteri nelle mani del solo Chruščëv ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] lo faceva già rompere, né stirpare" (Vianello, p. 377).
Ai primi del 1554 si era anche definitivamente consumata la parabola politica del Gonzaga, rimosso dal governo dello Stato di Milano a seguito delle pressioni dei suoi avversari politici alla ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] trasferirsi a Genova dove non cessò di svolgere attività politica e di conferenziere.
Nel più disteso clima giolittiano la parabola politica del C. giunse all'approdo definitivo che gli era proprio della democrazia radicale e dell'affiliazione alla ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] seguente il F., come tutti gli altri fuorusciti, venne "perdonato" dal governatore mediceo e tornò a Siena. La sua parabola politica non si era ancora conclusa; al 1572 risale, infatti, la sua ultima lettera da Massa Marittima alla Balia senese ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...