SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] Bonnot de Condillac e dall’altro una sorta di catechismo (Pater noster, una parafrasi dei dieci comandamenti, nove parabole tratte dal Vangelo), che testimoniavano la sua involuzione ideologica.
Nell’ombra durante la prima dominazione austriaca (1799 ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] dell'umanità e dell'individuo. I miracoli dei Vangeli (El Diablo mudo; El primer refugio del hombre y probática piscina) e le loro parabole (El día mayor de los días; La Siembra del Señor; La Semilla y la Cizaña; La Viña del Señor; El Nuevo Hospicio ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] triangoli e parallelogrammi; il terzo è dedicato ai cerchi, alle ellissi e ai solidi generati dalla loro rotazione; il quarto sviluppa la parabola e i solidi relativi; il quinto l’iperbole; il sesto la spirale d’Archimede. In quest’opera la linea, la ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ordine e ammettere che il comportamento di una leva possa influenzare la natura di una retta, di un triangolo o di una parabola? Si può certo immaginare un diverso sistema di gravità nel quale la legge della leva non vale più. Che cosa succede allora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] affrontato, senza tuttavia riuscire nell'intento di individuare correttamente la natura della curva che egli riconduceva al genere delle parabole. La sfida consisteva dunque nel trovare l'equazione e le proprietà della curva formata da una corda o ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] lo più un cappello di paglia e ha in mano una vanga, come un giardiniere. Sono poi numerosissime le parabole che fanno riferimento vuoi al lavoro dei campi, dalla parabola del seminatore (Mt. 13, 3-9; Mc. 4, 3-9; Lc. 8, 5-15) a quella della zizzania ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] piano delle altre scienze, giacché l'intelletto umano è unico e identici sono i suoi circuiti. Per questo la poesia parabolica, una delle tre classificazioni in cui è suddivisa la poesia, è anche strumento della teologia rivelata (per es., attraverso ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] 1905-10) e nelle coperture di quasi tutte le opere di Gaudí. L’architetto catalano utilizza fondamentalmente due curve matematiche: la parabola e la catenaria, la forma che assume una catena omogenea e libera di pendere in virtù del suo peso, fissata ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] si dimostra ancora una volta scrittore piacevole ed elegante.
F. vi appare uomo di cultura, che conosce le Sacre Scritture, le parabole e le storielle del Barlaam et Josaphat, gli exempla di Vincent de Beauvais e di Jacques de Vitry, i romanzi del ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] di una leggenda. Gli oggetti di legno che escono dalle mani di un Cristo falegname sono le parole, e il commento parabole oggettuali di un cifrario dell'inconoscibile. Questa fiducia di R. nell'evoluzione, nel pensiero, nella cultura rimase il punto ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...