felice
Domenico Consoli
In accordo con la duplice concezione dantesca della felicità (v.) come stato di beatitudine naturale o sovrannaturale, l'aggettivo qualifica appunto in primo luogo la condizione [...] ' ivi elegge! (e v. anche Pg XVll 133). Alludendo a Beatrice, creatura del cielo, e alla sua apparizione nel Paradisoterrestre, anticipo del Paradiso celeste, lo stesso Virgilio annuncia a D.: tu la vedrai di sopra, in su la vetta / di questo monte ...
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nido
Antonietta Bufano
Le occorrenze del termine in senso proprio sono spesso riferite a situazioni che il poeta considera con particolare affettuosa attenzione: così per le colombe che al dolce nido [...] fece in Delo 'l nido [" idest, hospitium et lectum ", Benvenuto] / a parturir li due occhi del cielo (Pg XX 131); che il Paradisoterrestre è il luogo eletto / a l'umana natura per suo nido (XXVIII 78), o che la moglie di Forese è infreddata anche in ...
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ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] in parte come loro, i gradi supremi della fruizione mistica).
Accanto a una personale esperienza della purificazione rituale (Paradisoterrestre, ma già avviata dal rito quasi liturgico del giunco), D., letterato e uomo di dottrina, non poteva non ...
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Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo [...] anche delle pene dei dannati e della felicità dei beati. Esso unisce la tradizione cristiano-maomettana sul Paradisoterrestre con quella aristotelico-tolemaica sulla configurazione dei cieli. In maniera diversa descrive i tormenti degl'iracondi, dei ...
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scoprire (scovrire)
Fernando Salsano
Esprime l'atto del togliere da una cosa ciò che la copre o nasconde, come (nella forma riflessiva apparente, che in antico poteva avvalersi dell'ausiliare ‛ avere [...] (per la forma dittongata, cfr. Petrocchi, ad l.): a D. sorpreso dalla presenza dell'acqua e del vento nel Paradisoterrestre che aveva conosciuto privo di alterazioni atmosferiche (cfr. XXI 43-57) Beatrice ha spiegato l'eccezionale natura dell'una e ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (v. vol. VII, p. 408)
E. Tóth
Nonostante gli intensi scavi degli ultimi decenni, poche sono le tracce della città romana venute alla luce, a causa della [...] imitazione di tarsie marmoree, e presentano dentro un'incorniciatura scene bibliche (Cristogramma, Adamo ed Eva con l'albero del ParadisoTerrestre e il serpente, Daniele fra i leoni, Noè seduto nella barca o Cristo assiso in trono). Nella camera era ...
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vaso
Alessandro Niccoli
Si registra solo nella Commedia e, una volta, nelle Rime.
Nel significato proprio compare solo in Pd XIV 2 Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua [...] vaso, / trescando alzato, l'umile salmista) e, dopo che il drago ne ha perforato il fondo, il carro apparso a D. nel Paradisoterrestre (XXXIII 34 Sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non è).
Quale che sia il più preciso significato dell ...
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primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno [...] come afferma Aristotele: " una enim hirundo non facit ver " (Eth. Nic. I 6, 1098a 18-19); frase divenuta proverbiale.
Nel Paradisoterrestre la p. può estendersi a tutto l'anno: qui primavera sempre e ogne frutto (Pg XXVIII 143); il passo è ispirato ...
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assonnare
Emilio Pasqunii
. Intransitivo, con valore neutro di " addormentarsi ", " essere piegato dal sonno ", in Pd VII 15, dove D. descrive in che misura il sentimento di rispetto per Beatrice lo [...] testa "). Con allusione agli occhi di Argo, quando D. rinuncia a esplicare i modi misteriosi del suo assopirsi nel Paradisoterrestre, richiamandosi alla propria impotenza di ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di Siringa, li occhi a cui ...
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nuvola (nuvolo)
Antonio Lanci
Le forme di genere maschile e femminile si alternano, e l'una o l'altra sarà stata prescelta talvolta forse per ragioni di metrica. La forma femminile compare, in senso [...] Pg XXX 28 una nuvola di fiori, di fiori gettati dagli angeli (cfr. v. 20), entro cui Beatrice si mostra a D. nel Paradisoterrestre: come notano, in genere, i commentatori, l'immagine della n. corrisponde a quella dei vapori (v. 26) velanti il sole ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...