primizia
Guido Favati
In Pd XVI 22 figura come appellativo di Cacciaguida, cui D. si rivolge indicandolo così come il capostipite della sua famiglia: Ditemi dunque, cara mia primizia, / quai fuor li [...] (Scartazzini-Vandelli) in Pg XXIX 31, dove D., parlando della lucente sfilata dei santi personaggi che ha luogo nel Paradisoterrestre, definisce questi ultimi primizie / de l'etterno piacere, quasi primo saggio di quel che si attendeva di vedere poi ...
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ostendale
Luigi Blasucci
Ricorre, al plurale, in Pg XXIX 79 Questi ostendali in dietro eran maggiori / che la mia vista.
Più frequente nella lingua del tempo la forma ‛ stendale ', attestata per il [...] considerare metaforico in quanto la parola sta a indicare le liste di luce colorata che nella processione simbolica del Paradisoterrestre le fiammelle dei sette candelabri si lasciavano in dietro, tanto che gli occhi del poeta non ne discernevano la ...
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vagante
Alessandro Niccoli
Solo nella descrizione della meretrice che, nel Paradisoterrestre, si volge a guardare D. con un occhio " irrequieto " e cupido, e ne è punita dal gigante: Pg XXXII 154 Ma [...] perché l'occhio cupido e vagante / a me rivolse, quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante.
L'aggettivo, indicativo di uno sguardo che scorre qua e là senza soffermarsi su nessun punto, ...
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delizia
Fernando Salsano
" Godimento ", in Pg XXIX 29 avrei quelle ineffabili delizie / sentite prima: dove le delizie significano la vita felice del Paradisoterrestre, ma con particolare riferimento [...] - per cui quel verbo ‛ sentire ' - alla melodia dolce del v. 22. In Pd XXXI 138 non ardirei / lo minimo tentar di sua delizia, poiché il possessivo si riferisce alla bellezza del v. 134, a rigore dovrebbe ...
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circostanza
Lucia Onder
. Il termine nel suo significato tecnico-filosofico indica le condizioni e le forme concrete in cui si presenta un fatto e che ne determinano la natura, l'importanza e la gravità, [...] indipendentemente dal suo essere sostanziale: così l'altezza e la forma capovolta dell'albero del Paradisoterrestre, in Pg XXXIII 70 E se stati non fossero acqua d'Elsa / li pensier vani intorno a la tua mente / ... per tante circostanze solamente / ...
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Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a [...] proposito del giovane Marcello - viene accolta Beatrice, al suo apparire nel Paradisoterrestre (Pg XXX 21; al v. 19, il saluto di origine scritturale Benedictus qui venis: cfr., con la forma verbale " venit ", Matt. 21, 9; Marc. 11, 10 ecc.). ...
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quadra
Sinonimo di ‛ quadrante ' (v.), vale a dire " quarto di cerchio ". Ogni sei ore il sole muta quadra: cioè, percorso un quarto del suo giro (sei ore costituiscono appunto la quarta parte del giorno), [...] passa nella quadra successiva.
L'espressione ricorre in Pd XXVI 142, dove Adamo (v.) delimita il tempo trascorso nel Paradisoterrestre: da la prim'ora a quella che seconda, / come 'l sol muta quadra l'ora sesta. ...
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escalina
Gianluigi Toja
Provenzalismo, " scala ": ricorre nel settimo verso del discorso del trovatore Arnaut Daniel, que vos guida al som de l'escalina (Pg XXVI 146); non è testimoniato dai lessici, [...] nei quali si trova ‛ escala ', ‛ escalier ', ‛ escalo '. È perciò, molto probabilmente, creazione di D. per ragioni di rima. La scala qui indicata è quella delle sette cornici del Purgatorio, al termine delle quali è il Paradisoterrestre. ...
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senis
Genitivo del latino senex, che si registra, in rima con altre due parole latine (venis e plenis), in Pg XXX 17. Durante la processione nel Paradisoterrestre, ad vocem tanti senis, cioè al canto [...] di quello dei ‛ seniori ' che aveva intonato il Veni, sponsa, de Libano, sul carro della Chiesa si levar cento... / ministri e messaggier di vita etterna ...
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silvano
Aggettivo usato una sola volta, in funzione predicativa, col significato proprio di " abitante della selva ", in Pg XXXII 100 Qui sarai tu poco tempo silvano: le parole sono di Beatrice che predice [...] a D. che, dopo morto, dopo il breve tempo trascorso nella foresta spessa e viva del Paradisoterrestre, sarà con lei in eterno in Paradiso. ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...