Sottogruppo montuoso che si eleva sulla linea displuviale alpina nelle Alpi Graie meridionali, tra il Gran Paradiso e il Monte Rocciamelone (Piemonte). Le principali cime sono: la Orientale (3555 m), la [...] Centrale (3619 m), la Occidentale (3593 m) ...
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Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero [...] fiorentino (Museo dell'Opera) con l'Annuncio dell'Angelo a Zaccaria e la Visitazione (1477-80). Fra i pionieri dell'arte della stampa a Firenze, della sua attività in questo campo ci è pervenuto un solo ...
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dolce (dolze)
Lucia Onder
Il termine torna frequentemente: in Inferno 19 volte, in Purgatorio 44, in Paradiso 43, in Vita Nuova 16, in Rime 27, in Convivio 27, in Rime dubbie 3, in Fiore 8 e in Detto [...] (Pg XXVIII 96) e dolce frui (Pd XIX 2); l'aggettivo è riferito allo Spirito Santo, dolce vapore, in Pg XI 6, e sempre nel Paradiso torna connesso con l'idea della condizione delle anime: dolce vita, in IV 35, XV 66, XX 48, XXV 93; dolci vinci, in XIV ...
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assetare
Domenico Consoli
Esclusivo della Commedia, dove compare sei volte, due nel Purgatorio e quattro nel Paradiso, prevalentemente alla terza persona dell'indicativo presente e in rima. In accordo [...] con la relazione metaforica ‛ sete - desiderio ', che già si verificava per il termine sitis nel latino di Cicerone, Orazio, Ovidio, Quintiliano, ha il significato figurato di " suscitar desiderio ". In ...
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BERTI, Bellincione
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Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] dei buon tempo antico. La sua data di nascita, ricostruibile soltanto per induzione, poiché la figlia del B., "la buona Gualdrada" (Inf., XVI, 37), fu madre di Guido Guerra, nato intorno al 1220 e vissuto ...
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topazio
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Metafora per " beato " che D. usa due volte (sempre in rima) nel Paradiso, suggeritagli dalla dorata luminosità di questa pietra (cfr., ad es., Intelligenza XXVI [...] 5 " Topazio... / ha color d'auro a splendiente lume "). Nel rosseggiante cielo di Marte D. si rivolge alla luce di Cacciaguida, che forma con le altre una luce di fuoco, dicendo: Ben supplico io a te, ...
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atterrare
Andrea Mariani
Il verbo è usato da D. tre volte nel Purgatorio e tre nel Paradiso; due volte appare in Fiore.
Il significato originario di " gettare a terra ", " distruggere ", " radere al [...] suolo " è presente in Fiore LXXXII 8 e CCXVIII 14, riferito a castello e fortezza; in Pd VI 49 Esso [il sacrosanto segno dell'aquila imperiale] atterrò l'orgoglio de li Aràbi, siamo già al senso traslato ...
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apparenza
Freya Anceschi
. La parola occorre 19 volte, di cui ben 15 nel Convivio, 3 nel Paradiso e una nel Fiore. Gli esempi del Convivio si riferiscono ai valori propri, per lo più in contesti filosofici, [...] che permangono ancora nell'uso attuale. Così quello principale di " ciò che appare ", " ciò che si presenta alla prima percezione dei sensi o a un primo approssimativo giudizio della mente ", cioè " aspetto ...
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caldo
Andrea Mariani
Aggettivo e aggettivo sostantivato. Numerose le occorrenze, soprattutto nella Commedia, e più nel Paradiso che nell'Inferno. Nel Purgatorio solo quattro volte.
1. Aggettivo. In [...] senso proprio vale " infuocato ", " ardente ", " bollente ", " incandescente ": caldo suolo (If XVII 48), calda cera (" cera liquefatta per il calore ", XXV 61), i monimenti son più e men caldi (" i sepolcri ...
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etternità (etternitade; etternitate)
Carlo Chirico
Ha appena quattro presenze, di cui tre nel Convivio e una nel Paradiso.
Nel suo significato specifico l'e. è carattere che appartiene solo a Dio, anzi [...] non possono partecipare dell'e.: ne partecipano - non " secundum esse ", ma " secundum operationem " - gli angeli e i beati del Paradiso (cfr. Sum. theol. I 10 3 " secundum operationem sicut Angeli et Beati qui Verbo fruuntur "). Gli uomini hanno una ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...