candore
Marco A. Cavallo
In Pg XXIX 66 Genti vid'io... / venire appresso, vestite di bianco; / e tal candor di qua già mai non fuci, è nel senso di " bianchezza viva, immacolata " delle vesti dei ventiquattro [...] seniori della processione del Paradiso terrestre. Significato di " incandescenza " ha in Pd XIV 53 come carbon che fiamma rende, / e per vivo candor quella soverchia; analogamente per " lumi incandescenti ", in Pd XXIII 124 ciascun di quei candori in ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte (Napoli 1797 - ivi 1874). Allievo di C. Angelini a Napoli e di V. Camuccini a Roma, fu tipico pittore accademico, autore di quadri storici e mitologici e di pale e affreschi [...] in chiese di Napoli (Visione apocalittica del Paradiso, 1847-52, Napoli, chiesa dei Gerolomini). Il figlio Alfonso (Napoli 1845 - ivi 1920), architetto, fu autore, tra l'altro, del palazzo della Borsa. Il nipote Camillo (n. Napoli 1889 - m. 1960) ...
Leggi Tutto
FORST, Willy
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Vienna nel 1901. Dopo un lungo e fortunoso tirocinio d'attore si dedicava alla regia rinverdendo la formula del "viennesismo".
Con estro [...] garbato e una tecnica da virtuoso il Forst realizzava Angeli senza paradiso, 1933; Bel Ami, 1940; A tempo di valzer, 1940; Sangue viennese, 1942, e, con non minore destrezza ma con fervida tragicità, Mascherata, 1934, e Mazurka, 1935. La sua opera, ...
Leggi Tutto
impregnare
In Pg XXVIII 110 la percossa pianta tanto puote che de la sua virtute l'aura impregna, i. vale " riempire di sé ", " fecondare di sé " (" riempie l'aire ", Buti; " fa gravido l'aere ", Vellutello): [...] la virtù generatrice degli alberi del Paradiso terrestre " feconda " l'aria, onde la terra concepe e figlia (v. 113) altre piante.
Il verbo ricorre al participio passato in Pg XXIV 147 l'aura di maggio movesi e olezza, / tutta impregnata da l'erba e ...
Leggi Tutto
Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
Leggi Tutto
Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a [...] proposito del giovane Marcello - viene accolta Beatrice, al suo apparire nel Paradiso terrestre (Pg XXX 21; al v. 19, il saluto di origine scritturale Benedictus qui venis: cfr., con la forma verbale " venit ", Matt. 21, 9; Marc. 11, 10 ecc.). ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] poter distruggere i nemici della patria) trova riscontro nella solennità del blank verse che egli usò con grande sapienza. Come il Paradise Lost (dove la figura di Satana esprime l'energia eroica in cui M. fortemente credeva) è il punto d'arrivo dei ...
Leggi Tutto
ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] di queste, 37 appartengono alla Commedia (una sola nel Paradiso [XI 5], a conferma di un uso stilisticamente ‛ mediocre ').
Le forme di maggiore frequenza sono quelle dell'infinito (25) e dell'imperfetto (20); sporadiche le altre. Frequentissime le ...
Leggi Tutto
Monaco (n. Settefrati, Frosinone, inizio sec. 12º - m. dopo il 1146). Nel 1127 mise in versi - in collaborazione con Pietro Diacono - la visione, che affermava di aver avuto da fanciullo durante una grave [...] malattia, d'un viaggio ultramondano attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso, dietro la guida di s. Pietro e di due angeli. Alcuni studiosi hanno voluto vedere in essa una delle fonti della Commedia di Dante. ...
Leggi Tutto
Geologo italiano (Feltre 1904 - Padova 1995), figlio di Giorgio; prof. di geologia all'università di Padova, socio nazionale dei Lincei (1955). Si occupò particolarmente della tettonica, geologia e paleontologia [...] delle Alpi e degli Appennini, soprattutto dell'Alto Adige e della Catena Herbetet-Grivola Grand Nomenon (Gran Paradiso). ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...