. Sacrificio del fuoco, una delle cerimonie religiose più importanti dell'India. Doveva esser celebrato ogni giorno due volte, mattino e sera, con un'offerta di latte. Varia è la sua efficacia, a seconda [...] del momento, del luogo e delle altre circostanze del rito: p. es., aiuta a ottenere il paradiso (svarga), se celebrato subito dopo il tramonto o circa il sorger del sole. Una parte della terza sezione della Vājasaneyi-Samhitā del Yajurveda contiene ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] di attualità storica in versi epici latini. Risponde il poeta che l'onore della laurea rinvia, se mai, a quando il Paradiso, cui è intento, sarà palese (i versi tradiscono l'emozione di quest'ultimo lavoro); ma risponde, ad attenuare il rifiuto, in ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] critico, portato anche qui a cercare e a scoprire la semplicità sia pur rozza. Ma poesia nasce pure per il critico dal Paradiso per il contrapposto fra cielo e terra, che riporta nella poesia inno, satira, elegia, tragedia e nasce pure, e qui il De ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] (Ellen., iv, 1, 15-16) e le battute di caccia (Cyrop., I, 3, 4). L'entusiasmo di Alcibiade per i g.-paradiso di Tissaferne sarà ricordato da Plutarco (Alcib., 24). L'occupazione da parte di Alessandro Magno - e in seguito dei suoi successori - dei g ...
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Porta, Malatesta Francesco
Aurelia Accame Bobbio
Scrittore (S. Giovanni in Marignano 1561 circa - Rimini 1629). Su questo imitatore di D. attirò l'attenzione F. Flamini che ne illustrò La Visione (1578), [...] poema in versi sciolti tramezzati da canti lirici, in cui il P. immagina di elevarsi ancor vivo al Paradiso con la guida di Davide e di un angelo. Alcuni particolari (per es. la contemplazione della terra simile a un punto dall'alto del cielo, i ...
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San Giovanni
Giovanni Battistero di Firenze, ricordato con parole di rimpianto in If XIX 17 (nel mio bel San Giovanni), nella rappresentazione dei pozzi della terza bolgia, paragonati (Non mi parean [...] men ampi né maggiori) a quelli del fonte battesimale fiorentino. Altra reminiscenza è nell'invocazione iniziale del c. XXV del Paradiso, allorché D. esprime la speranza di ricevere in Firenze la corona poetica: e in sul fonte / del mio battesmo ...
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quadra
Sinonimo di ‛ quadrante ' (v.), vale a dire " quarto di cerchio ". Ogni sei ore il sole muta quadra: cioè, percorso un quarto del suo giro (sei ore costituiscono appunto la quarta parte del giorno), [...] passa nella quadra successiva.
L'espressione ricorre in Pd XXVI 142, dove Adamo (v.) delimita il tempo trascorso nel Paradiso terrestre: da la prim'ora a quella che seconda, / come 'l sol muta quadra l'ora sesta. ...
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Attore (Pittsburgh, Pennsylvania, 1892 - Palm Springs 1984); attivo dapprima in teatro, lavorò nel cinema dal 1921. Attore soprattutto brillante, fu tra i volti più familiari del cinema americano degli [...] film, fra cui: The outcast (1922); Beau Geste (1926); Rendez-vous (Codice segreto, 1935); The great Ziegfeld (Il paradiso delle fanciulle, 1936); My man Godfrey (L'impareggiabile Godfrey, 1936); Life with father (1947); e la lunga serie dell'"uomo ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] con il gruppo dei Nazareni, abbandonò gli stilemi neoclassici (Adamo ed Eva dopo la cacciata dal paradiso, 1818, Colonia, Wallraf-Richartz Museum; Rebecca alla fonte, 1819, Berlino, Nationalgalerie) per dedicarsi al paesaggio (disegni e acquerelli a ...
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Mistica (Oosterwijk, Brabante, 1470 circa - Colonia 1547). Beghina, visse un'intensa esperienza mistica caratterizzata dall'ispirazione cristocentrica e teocentrica: ne sono documento le sue opere Der [...] evangelica", 1531), edita anonima, con alcune lettere, dal certosino G. Kalckbrenner, e Dat Paradijs der liefhaveender sielen ("Il Paradiso delle anime amanti", 1532). Molto affini alla sua posizione sono i due scritti, un tempo a lei attribuiti, ma ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...