avacciare
Freya Anceschi
. Ben documentato nella lingua antica, il verbo è presente in due passi del Purgatorio, col valore di " affrettare ", " accelerare ": quella angoscia / che m'avacciava un poco [...] 'ombre... pregar pur ch'altri prieghi, sì che s'avacci lor divenir sante (VI 27), venga abbreviata la loro purificazione e affrettata la salita al Paradiso.
Un altro esempio in Fiore LXXIV 4 per avacciar ciò che giva pensando. Vedi anche AVACCIO. ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] particolare attenzione agli aspetti "anticartesiani", alle zone d'ombra, alle rivolte, ai miti, ai poeti satirici e irregolari (Il paradiso della ragione, 1960; La scuola dei sentimenti, 1963; Il mito di Parigi, 1965; I fantasmi dell'opera, 1971; Le ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Andrea Moschetti
Pittore padovano, che documenti relativi a negozî privati indicano vivente fra il 1338 e il 1370.
L'anonimo Morelliano, confermato quasi in tutto anche dal Vasari, [...] , pervenute al Museo di Padova dalla stessa cappella; gli affreschi frammentarî di S. Agostino ora agli Eremitani, i frammenti del Paradiso nel palazzo ducale di Venezia. Press'a poco questo è anche, a varia distanza di anni, l'ordine cronologico di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Emilio Cecchi
Pittore. Nacque a Siena forse nel 1403, morì nel 1482 circa; ma le prime notizie sicure sono dal 1423. Saltuariamente si hanno indicazioni di date, in opere firmate e [...] di Siena; il polittico del 1445, agli Uffizî; la Madonna dell'umiltà, il frammento di predella col Giudizio universale, il Paradiso e l'Inferno (1445), nella galleria di Siena; e costì pure la Presentazione al Tempio, che ci mostra all'estremo l ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] una grande bilancia. Se l'esito è favorevole, il buon musulmano potrà passare sul ponte Ṣirāṭ steso sull'abisso, ed entrerà nel paradiso, concepito come un giardino pieno di delizie per i sensi e per lo spirito, che si trova alla destra di Allāh; l ...
Leggi Tutto
GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] il primo lavoro del G. venne infatti pubblicato nel 1622, anno in cui era già organista nella chiesa di S. Maria del Paradiso, "una parrocchia dell'antico centro della Milano "bene"" (Barblan, p. 5). Nulla si sa dei suoi studi giovanili, ma non è da ...
Leggi Tutto
Claude Monet
Stella Bottai
Alla ricerca di effetti di luce e di atmosfera
Monet è stato il protagonista dell’impressionismo. Ha dedicato la vita a ricercare le sfumature di colore che percepiva nell’atmosfera [...] Come un cacciatore armato di pennelli, girava per catturare cieli, nuvole, pioggia, onde, fino a quando allestì un suo personale paradiso nella casa di Giverny, dove aveva creato una natura esclusiva per i suoi occhi, minacciati dalla cecità
Manet e ...
Leggi Tutto
Chiari, Alberto
Enzo Esposito
Critico e filologo (n. a Firenze nel 1900), professore di lingua e letteratura italiana nell'università Cattolica di Milano. Il C. è convinto che la raffigurazione dantesca [...] e Pensiero " XXXVI (1953) 180-182; Sul XXIX canto dell'Inferno, in Letture dell'Inferno, Milano 1963, 431-441; Il canto V del Paradiso, Torino 1964; La Madonna per D., in " Città di Vita " XX (1965) 617-624. Il C. ha raccolto i suoi contributi in ...
Leggi Tutto
Benedetto d'Arezzo
Manlio Pastore Stocchi
Francescano dal 1211, esercitò nell'ordine, vivente ancora s. Francesco, uffici di qualche importanza (fu tra l'altro provinciale di Terrasanta e d'oriente [...] B. attesta l'autenticità della tradizione circa il Perdono d'Assisi. Gli agiografi dell'ordine narrano di un suo viaggio in Paradiso; onde il Sabatier osservò incidentalmente che si potrebbe scrivere su B. " un curieux chapitre d'histoire littéraire ...
Leggi Tutto
fervere
Lucia Onder
Dal latino fervere, " bollire "; ricorre sempre in senso figurato e sempre nella III persona del presente indicativo.
Nel significato di " ardere ", in Pg XXVII 79, è detto del sole [...] dove si stanno ruminando manse / le capre (vv. 76-77); in Pd XXX 2 ferve l'ora sesta, perché è mezzogiorno.
Nel Paradiso il verbo è usato tre volte e indica l'intensificarsi dell'amore delle anime o degli angeli che si manifesta come ardore - luce ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...