Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] .) contiene l'Inferno e il Purgatorio, quella braidense (100 CC. in 10 quadd.) il Paradiso. Alla fine del codice braidense, cioè alla 100a carta del Paradiso, la sottoscrizione in due versi del copista: " Maestro Galuano scrissel testo e la ghiosa ...
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Nenci, Francesco
Fortunato Bellonzi
Pittore (Anghiari 1781 - Siena 1850), direttore dell'accademia di Belle Arti di Siena dal 1827 alla morte. Di lui è citata frequentemente un'Assunzione nella cappella [...] Maselli, E. Lapi, I. Migliavacca, V. Benucci (una tavola per il c. XXVII del Purgatorio e 41 tavole illustranti il Paradiso; tutte le altre tavole, del Purgatorio e dell'Inferno, sono di mano di L. Ademollo, v.).
Lineari e vagamente spiritualizzanti ...
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chiostro
Andrea Mariani
Propriamente, vale " c. di monastero o di convento "). L'uso proprio è presente in Pd XXI 118, ove quel chiostro è il c. fatto aggiungere da s. Pier Damiano all'antica costruzione [...] c. in Pg XV 57 più di caritate arde in quel chiostro, perché il termine, questa volta, non indica semplicemente il Paradiso, ma più precisamente l' " Empireo ", dove i beati hanno la loro sede eterna.
In Fiore LXXXVIII 6, c. significa, per sineddoche ...
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Babits, Mihàly
Tibor Kardos
, Poeta ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941), la più importante personalità della letteratura magiara tra le due guerre, lirico prezioso e di gusto decadente, traduttore [...] a tradurre la Commedia: l'Inferno venne pubblicato nel 1913, la traduzione del Purgatorio fu terminata nel 1920, quella del Paradiso nel 1923.
Assai importante anche dal punto di vista della resa artistica, e soprattutto come fatto di cultura, il ...
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germinare
Bruno Basile
. Il verbo ha una sola occorrenza, in Pd XXXIII 9 Nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'etterna pace / così è germinato questo fiore, nel passo della preghiera [...] " da Maria tutto il fiore dell'umana beatitudine " (Tommaseo), allegoricamente rappresentato dalla rosa dei beati, " fiore di paradiso... germogliato di martiri, di confessori e di santi " (Ottimo). Si tratta dunque di un uso figurato della forma ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] duomo di Orvieto (1499-1503), dove sono dipinte, tra l'altro, Storie dell'Anticristo, Resurrezione della carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla Divina Commedia di D. Alighieri. A causa del sempre maggiore intervento della bottega ...
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Regista cinematografico (Roma 1929 - ivi 1982). Sceneggiatore e documentarista, esordì nella regia con L'assassino (1960), seguito dal notevole I giorni contati (1962). Tra i film successivi, caratterizzati [...] il suo (1967); Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), premiato con l'Oscar per il migliore film straniero; La classe operaia va in paradiso (1971); La proprietà non è più un furto (1974); Todo modo (1975); Buone notizie (1979). ...
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Fiume dell’Italia nord-occidentale (160 km; bacino di 4322 km2). È il maggiore delle Alpi Occidentali, percorre tutta la Valle d’Aosta e un tratto del Piemonte. Nasce dalle falde del massiccio del Monte [...] acque che scendono dalla regione del Piccolo San Bernardo-Rutor, poi di quelle dei gruppi montuosi culminanti nel Gran Paradiso. Sulla sinistra affluiscono i torrenti provenienti dal Gran San Bernardo e quelli alimentati dai ghiacciai dei gruppi del ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1934 - Wiesbaden 1969), dal 1958 emigrato in Francia. Si distinse giovanissimo con racconti di estrema semplicità stilistica, secondo i modi del linguaggio popolare; i suoi [...] (1958; trad. it. L'ottavo giorno della settimana); Cmentarze ("Cimiteri", 1958); Następny do raju ("Il prossimo in paradiso", 1958); Śmierć zakochanych ("La morte degli innamorati", 1963); Wszyscy byli odwróceni ("Tutti s'erano rivoltati", 1964). ...
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NOVELLI, Augusto
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Firenze nel 1868, morto in una villetta a Carmignano il 6 novembre 1927. Esordì come redattore di foglietti e giornaletti popolari; poi cominciò [...] alcuni mesi per reato di stampa, compose le prime commediole in vernacolo fiorentino, una delle quali, Inferno, Purgatorio e Paradiso (1894), non priva d'ingenua vivacità.
A questo lavoro comico ne seguirono altri, sempre dialettali, ispirati a sensi ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...