MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] , fin quando la visione è bruscamente infranta e precipitano in una vita priva di desideri, avvolta nell’inconsolabile melanconia del paradiso perduto. La madre e il padre sono raffigurati come oggetto di passioni, veri e propri miti dell’infanzia e ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] come Strozzi di Mantova) è ornata sulle pareti con affreschi, in parte staccati, che illustrano il Giudizio universale, il Paradiso e l’Inferno, temi connessi con la destinazione funeraria dell’ambiente e finalizzati a celebrare la Chiesa quale ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] cultures, 1200-1450, a cura di C.J. Mews - A. Welch, London-New York 2016 (in partic. R. Saccenti, The decree Exivi de paradiso and its implications for Mendicant poverty, pp. 32-44; C. Murray, Poverty in The tree of the crucified life of Jesus by U ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino); tra il 1309 e il 1313, per il Purgatorio;dopo il 1313 per il Paradiso. Brevissimo è infatti il cenno (appena 12 versi) che l'autore del Capitolo "Però che sia più frutto e più diletto" dedica ...
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MARQUETT E RUBBA, Raimondo duca di Belviso
Ida Fazio
– Figlio di Francesco, giudice del Tribunale del concistoro e della Gran Corte a Palermo, e di Margherita Rubba, nacque a Messina non prima del 1641.
Da [...] omonima contrada ai bordi dello stretto dove, in una sua proprietà, edificò una villa di centinaia di stanze, detta il Paradiso. La villa, di grande pregio architettonico, era circondata da orti e giardini con fontane e ospitava al suo interno opere ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] , p. 417; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, III, Roma 1896, pp. 150-154; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Lanza, Roma 1975, pp. 62-80; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordi, in Mercanti scrittori. Ricordi nella ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] esibisce al popolo la bolla delle indulgenze), nei dipinti della cappella di S. Michele ai SS. Apostoli, poi nel Paradiso affrescato nella cupola di questa stessa chiesa (1680, con la collaborazione di Orazio Frezza), e quindi nei Santi sugli archi ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] con un notturno, presentano una rievocazione, tipica del genere ma anche evidentemente esemplata sul canto di Giustiniano del Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della città a partire da Costantino; e "la exclamatione" rivolta al papa, all ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] forma di teologia, ma al tempo stesso distingue il Dante poeta della prima cantica dall'autore-teologo di Purgatorio e Paradiso. Appare senz'altro chiaro che il frate G. voglia salvaguardare l'ortodossia dell'opera che sta spiegando: già nelle glosse ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] . n. 942, c. 35r; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; Giovanni da Prato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867, pp. 99 s.; Zenone da Pistoia, La pietosa fonte, Firenze 1874, pp. 45 s ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...