LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] case, palazzi e quelle munite torri che valsero loro l'accusa di superbia mossa da Dante per bocca di Cacciaguida (Paradiso, XVI, 110).
Uno degli episodi più significativi della vita del L. è l'assassinio di Buondelmonte Buondelmonti (10 apr. 1216 ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] Quirino a Correggio (1674), S. Maria Nuova e S. Francesco a Faenza (1677), S. Filippo Neri a Cento (1680), del Paradiso a Modena (1681), della Madonna del Ponte a Formigine (1689, organo ultimato dai figli). La qualifica di ‘bresciano’, con funzione ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] sua produzione chiesastica è andata tuttavia distrutta: perdute sono le opere che erano nella chiesa di S. Maria del Paradiso (Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio di S. Iacopo Maggiore (Crocefisso, pure ligneo), nella chiesa di S. Tomio ...
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TURATI, Ercole
Elena Canadelli
– Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 10 luglio 1829 da Francesco, che nel 1862 ottenne il titolo di conte, e da Angela Pigna. Ebbe un fratello, Ernesto, [...] di naturalisti, garantendosi nuovi materiali provenienti da ogni angolo del globo, tra cui alcune specie di uccelli del Paradiso della Nuova Guinea raccolte da Luigi D’Albertis e Odoardo Beccari (Il patrimonio scientifico del Museo civico di storia ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] del protagonista nel Glauco di E. L. Morselli (Teatro Argentina di Roma, 30 maggio 1919), di Lui in L'uccello del paradiso di E. Cavacchioli (Teatro Olimpia di Milano, 19 giugno 1919), del Nero in La bella addormentata di Rosso di San Secondo (ibid ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] al sultano di Tunisi nell'estate di quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso oltre che per la nobile architettura anche e soprattutto per un leggiadro giardino ricco di sapienti giochid'acqua ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] la corte celeste a coronare un'affollata scena umana di grande pathos.
Nella cupola il G. raffigurò la Gloria del paradiso costituita al centro dalla colomba dello Spirito Santo, contornata da figure su nuvole quasi materiche e gruppi di santi e ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] , ebbe luogo il 17 febbraio 1541; durante la seconda, la domenica successiva, il filosofo, traendo spunto dall’incipit del Paradiso, si concentrò sull’amore che governa il mondo; la terza, che non ebbe luogo la domenica seguente ma quella ancora ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] che potrebbero essere attribuiti al C.: un'Annunciata in S. Francesco, caratterizzata, specialmente nella parte superiore (la Gloria del Paradiso), da un segno pesante nelle figure del Padre Eterno e degli angeli; una pala d'altare con Santi, papi e ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] è largamente diffusa nella tradizione fiorentina. Dante ne parla due volte nel suo poema (Inferno, XXVIII, vv. 106-108 e Paradiso, XVI, vv. 136-145).Machiavelli la riprende nelle sue Istorie, senza tener conto dell'accenno che il Villani e Marchionne ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...