BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] -Echard, p. 157a), l'opera di B. si articola in sette parti: I) processione dello Spirito Santo; II) purgatorio; III) paradiso, cui accedono "statim" le anime dei fedeli morti in grazia; IV) inferno, dove "statim descendunt" le anime morte in peccato ...
Leggi Tutto
MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] domenicani, dove furono rinvenute le tombe di Leoniceno e Canano, la biblioteca Calcagnini, il teatro anatomico di Palazzo Paradiso e altri. Invero, fu proprio Muratori a proporre il trasferimento del sarcofago di Celio Calcagnini (umanista e docente ...
Leggi Tutto
SILINGARDI, Gaspare
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena verso il 1537. Suo padre, Geminiano, era probabilmente un notaio, così come suo fratello maggiore Bernardino.
Si formò nei circoli culturali della [...] del suo episcopato vennero edificate la chiesa urbana di S. Bartolomeo, affidata ai gesuiti, e quella della Madonna del Paradiso. Non mancarono problemi: secondo alcuni resoconti, impiegò a favore dei propri familiari una parte dei beni destinati al ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] oggi sede comunale, portata a termine con aiuti (probabilmente i figli Solerzio e Federico), di cui vanno sottolineati lo Stanzino del Paradiso e la scena con il Sogno di Costantino nella prima sala, nonché le due scene raffiguranti la Sosta di papa ...
Leggi Tutto
ROVERETO, Gaetano
Elena Zanoni
– Nacque a Mele, in provincia di Genova, il 15 novembre 1870 da Giuseppe Francesco (1845-1897) e da Teresa Piccardo, primo di quattro fratelli. Apparteneva al ramo nobile [...] la genesi delle forme costiere, Genova 1903; Geomorfologia delle valli liguri, Genova 1904; Geomorfologia del gruppo del Gran Paradiso, Torino 1907; Studi di geomorfologia, Genova 1908.
Si ricorda in particolare l’opera Forme della Terra. Trattato di ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] arconi della fabbrica settecentesca del santuario di Monte Berico con gli episodi della Annunciazione, la Cacciata dal Paradiso Terrestre, la Crocefissione, il Ritorno degli Ebrei dal Calvario. Due anni dopo interveniva (nella Provincia di Vicenza ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] illustra la giustizia esercitata attraverso le magistrature veneziane (Purgatorio del mondo); il terzo, infine, celebra il Paradiso della sala del Consiglio, simbolo della grandezza e della potenza di Venezia. Percorrendo le prigioni veneziane in ...
Leggi Tutto
OSIO, Egidio Maria
Mario Bondioli Osio
– Nacque a Milano il 26 giugno 1840 da Nicola e da Teresa Prina, sposata in seconde nozze.
Il padre (1801-1877), appartenente a un'antica e facoltosa famiglia [...] sua scrivania un biglietto con un verso di Dante: «Messo t’ho innanzi: omai per te ti ciba» (Divina Commedia, Paradiso, X, 25). L’11 novembre dello stesso anno, Vittorio Emanuele, promosso capitano, compì vent'anni e Osio, considerando terminata la ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] è alla tomba di Dante che Poletti dedicò il suo maggiore impegno critico: due memorabili Lecturae Dantis – Il XXXIII Canto del Paradiso letto nella sala di Dante in Ravenna […] il 9 maggio 1920 (Ravenna 1934) e Stazio nella Divina Commedia (Ravenna ...
Leggi Tutto
PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più niente, perché l’anima era un spirito, o sia cosa ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...