MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] . 52-55) ha escluso che il M. potesse aver donato una tavola d'altare alle monache del convento cittadino del Paradiso; la situazione finanziaria continuava a essere malferma e Niccolò, dopo che nell'autunno morì anche la sorella Primavera, chiese di ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] . finiva col porre delle "nuvole così dense, che paiono quei santi essere ne le tenebre del Limbo, e non già in Paradiso, ove tutto è splendore; e questa tinta egli tenne infelicemente quasi dovunque ebbe a dipingere i santi in gloria: laonde lodansi ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] macchie della luna, onde si cagioni e di che figura sia, è una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche del tempo. Dei suoi studi sulla lingua italiana sono un documento la lettera ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] avvenne probabilmente l'incontro con il Legnanino, con il quale, entro il dicembre del 1695, il G. siglò il Paradiso della volta della cappella dei banchieri e dei mercanti a Torino, commissionata da A. Provana, direttore della Congregazione gesuita ...
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MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] i fratelli, che progettarono e decorarono l’altare maggiore, nella chiesa di S. Martino, dove il M. eseguì ad affresco il Paradiso con santi e beati senesi in gloria nella cupola, i Quattro evangelisti (nella figura di s. Giovanni è ripresa quella di ...
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USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] vedono protagonisti membri della famiglia; nella seconda metà del XIII secolo risultano tra l’altro proprietari di almeno tre navi (Paradiso, Angelo e Santa Maria).
Negli anni 1264-66, cioè poco dopo il chiudersi del primo e quinquennale governo di ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] stile musicale ecclesiastico tanto egli ammirava da paragonare la "Cappella Ponteficia" a "simbolo di quella Sacrosanta... del Paradiso" (Ragionamenti musicali, p. 170), mentre la sua attività storico-letteraria trovava "ultimo compimento" nel suo ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] nel gruppo artistico "Nino Besozzi-gestione Quinef (Qui nessuno è fesso)", il 1933-35, coincise con i successi cinematografici di Paradiso di G. Brignone (1932, parte di Max), Come le foglie di M. Carnerini (1934, parte di Massimo in una cornice ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] il medesimo rogito gli veniva affidata anche la decorazione della cupola della stessa cappella con le rappresentazioni dell'Assunta e del Paradiso (compiuta, invece, da A. M. Colonna). La lontananza del pittore da casa in tali anni e il suo distacco ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] in realtà il cammino terreno dell'uomo dal peccato alla fede; e che, parimenti, inferno, purgatorio e paradiso siano semplici allegorie dei vari livelli della condizione esistenziale dell'uomo vivente.
L'ingegnosità interpretativa di F. emerge ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...