MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] di salutarvi presto lì, perché prima di ritornare in Italia, spero di vedere il regno che è detto essere il "Paradiso terrestre"" (Lindgren, 1982, p. 237).
Nell'ottobre del 1703, in occasione del passaggio a Düsseldorf di Carlo d'Asburgo, figlio ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] 1770.
Nel 1757 il G. firmò la tela con i Ss. Francesco di Sales e Luigi Gonzaga, oggi nel seminario del Paradiso a Bergamo. Il Martirio dei ss. Gervasio e Protasio della parrocchiale di Bariano, la sua pala più ambiziosa per dimensioni e complessità ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] . Bartolomeo della Levata a Verona e oggi a Castelvecchio. Firmata e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco che intercedono per le anime purganti. Infine il F. firmò e datò un dipinto realizzato ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] si sarebbe dovuto leggere insieme con il Giudizio universale di Taddeo di Bartolo (cappella di S. Antonio) e con il Paradiso della cappella della Madonna delle Grazie; ma il complesso ciclo è oggi integralmente perduto.
Nel 1407 ricevette l’incarico ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] inoltre per alcune opere attribuite al C., ma per cui non esistono supporti documentari. Innanzitutto la villa Saluzzo, detta "Il Paradiso", sulla collina di Albaro, opera di grande impegno e di notevoli qualità formali, che è assegnata al C., in via ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] , né seguire il percorso "in ascesa" delle tre cantiche, secondo un procedimento stilistico e di contenuto che culmina nel Paradiso.
Grande ammiratore dei Promessi sposi, il D. conobbe nel 1862, tramite una presentazione di R. Bonghi, il Manzoni, lo ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] e della personalità della coprotagonista Rina Morelli.
Dopo il melodramma di Bonnard La fanciulla di Portici e Il segreto di villa Paradiso di D.M. Gambino, ambedue del 1940, la conferma a diva di prima grandezza arrivò nel 1941, sempre regista ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] p. anno 1728" - nella volta del presbiterio della chiesa di S. Caterina: raffigurano un'Animain gloriache ascende al Paradiso e rivelano, pur nella piena adesione a modelli maratteschi, un'apertura al gusto rocaille, nonostante le sgrammaticature e ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] uomo, nell'economia della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, il giudizio particolare, il paradiso e l'inferno. Infatti, anche attraverso un episodio straordinario, di cui F. era stato partecipe e che aveva comunicato ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] Madonna realizzata nel 1342 per la stessa cittadina. Datato al 1346 è l'affresco con l'Ascesa delle anime dal purgatorio in paradiso nella chiesa di S. Francesco a Todi, rinvenuto solo nel 1975 e attribuito da F. Zeri a J. (Grondona). Riferibili alla ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...