SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] videre bona Domini in terra viventium") per trattare della beatitudine della vita eterna. L’autore discute anzitutto l’esistenza del Paradiso, dell’essenza della vita eterna e delle doti e delle qualità dei beati; la terza parte del sermone è andata ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] su altre pubblicazioni. Nel numero del 30 ag. 1782 degli Annali ecclesiastici apparve una sua Lettera sopra il monastero del Paradiso… (cfr. il manoscritto e l'estratto dell'articolo in Arch. di Stato di Firenze, Archivio della Soprintendenza, Arch ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] a Venezia nel 1612 (Amphiteatrum angelicum divinarum cantionum … Opera XII); mentre in un libro di mottetti oggi perduto (Paradiso terrestre con mottetti diversi e capricciosi, Venezia 1619) il M. faceva riferimento a se stesso come maestro di ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] della materia degli oggetti, mirabilmente sospesi sulla testa dell’osservatore.
Nel 1762 dipinse la tela del seminario del Paradiso a Bergamo raffigurando il Beato Barbarigio e santi. Nel 1763, secondo quanto attestano le fonti, per la parrocchiale ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] anni, per la morte del cardinale Francesco Gonzaga. In essa piange l'immatura morte del cardinale e ne descrive l'ascesa al paradiso, dove viene accolto da Rachele e Lia, dinanzi alle quali prova una gioia che lo fa pentire di aver desiderato di ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] dire, gli si accorda, e non altra uguaglianza che quella della fame, dell'ignoranza, delle galere, degli ospedali e ... del paradiso o dell'inferno dopo la morte"; il giornale vedrà se la loro soppressione o modifica può giovare o nuocere al popolo e ...
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MARINO, Carlo Antonio
Paola Palermo
MARINO (Marini), Carlo Antonio. – Nacque a Bergamo, dove fu battezzato il 10 sett. 1670 nella parrocchia di S. Salvatore, da Isabella e Giuseppe (Bergamo, Arch. della [...] violini, violoncello o spinetta… opera seconda, dedicata a «suor Maria Virginia Suarda monaca professa nel v. monasterio di S. Maria del Paradiso di Bergamo». La raccolta delle Suonate a 3 et a 5 col basso per l’organo… opera terza è nota soltanto ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] per gli episodi emiliani e romagnoli dell’Inferno, ma anche per la rievocazione del ‘buon tempo antico’ del XV del Paradiso (Davis, 1988, pp. 109-133). Certamente ricchissima di informazioni sulle vicende ferraresi e su quelle venete e romagnole dei ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] tra i ss. Agata e Fermo - vicino al S. Carlo in preghiera in S. Maria di Calchera a Brescia -, in S. Maria del Paradiso (Valsecchi), chiesa milanese in cui Arslan (p. 53) vedeva come del L. anche un S. Isidoro.
L'ultima opera nota dovrebbe essere l ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] tra motivi convenzionali tardoromantici (come un certo velleitarismo sociale dei primi testi: Lo spedale, Un paradiso perduto), derivatigli dalla frequentazione continua della letteratura europea contemporanea, di scapigliati o addirittura simbolisti ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...