BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...]
Si tratta di due tavole sinottiche, preludio a una grande opera che la morte gl'impedì di compiere; la terza tavola, sul Paradiso, fu fatta, per espresso invito del Coltellini che gli aveva donato le prime due, da Francesco Cionacci, autore di altri ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L'opera, compiuta nel 1701, consiste nella rappresentazione del Paradiso nella cupoletta e di Glorie di angeli nei peducci. Nella città che aveva accolto i capolavori della pittura barocca, di ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] tre episodi biblici in rapporto analogico con le virtù mariane: la Creazione di Eva, il Peccato originale e la Cacciata dal paradiso terrestre. L’architettura del portico, che appare molto alto rispetto al piano della base, e la struttura lignea, che ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] tedesco, per poi passare, tra il dicembre dello stesso anno e il luglio dell’anno successivo, ai «quadri di paradiso», ovvero alle grandi scene parietali dedicate alla biografia del principe (Sani, 1985, p. 269).
Evocando i cicli dinastici rubensiani ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] alpinismo di Aosta in varie zone delle Alpi, dalle Tre Cime di Lavaredo al Brenta, dal Sassolungo al Gran Paradiso.
A quella di guida affiancava l'attività di maestro di sci, ottimo tecnicamente, paziente, perseverante, metodico, che esercitò oltre ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] di riferimento ideale per la corrente rigorista dell’Ordine.
Il giudizio su M. francescano è però stato segnato dai versi del Paradiso dantesco, in cui l’Alighieri addita – per bocca di s. Bonaventura – lui e Ubertino da Casale come esempi da evitare ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] del 1593 circa (Glasgow, Art Gallery); Cattura di Cristo del 1596-97 circa (Roma, Galleria Borghese); Cacciata dal paradiso del 1597 circa (Parigi, Louvre); Diana e Atteone (Parigi, Louvre; Budapest, Szépmüvészeti Múzeum); Riposo nella fuga in Egitto ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] parola contro il sovrano del suo paese; ma e’ non si credette giammai abbastanza martire per domandare un posto nel Paradiso del Bilancio, quando i martiri invadevano la patria come gli insetti invadono i cenci del mendicante. Appena se lo nominarono ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] , anche le due tele oggi conservate nei locali del complesso museale di S. Maria della Scala con la Cacciata dal paradiso terrestre e Mosè salvato dalle acque del Nilo (Mastrangelo, 2010). Nel 1693, sicuramente con l’aiuto di Giuseppe Nicola, ultimò ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Canto notturno di Th. Parnell tradotto dal Mazza; l'inno all'Oceano di E. Young tradotto da M. Colombo; due brani del Paradiso perduto di J. Milton tradotti dal Pindemonte. Molti anni dopo il D. tradusse da A. Pope, o da qualche traduttore del Pope ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...