CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] confronti del Palma, suo acerrimo rivale, che gli aveva sottratto con abili manovre la commissione, per la medesima cappella, del Paradiso, già assegnata in precedenza dai soprastanti allo stesso C. (Ridolfi, pp. 99-100, 188). Di questo e degli altri ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] del teatro Carignano; tra il 1845 e il 1847, in collaborazione con Luigi Vacca, dipinse La gloria dei beati nel paradiso nella cupola della chiesa della Ss. Trinità a Torino.
Il G. fu molto richiesto anche dalla committenza privata piemontese: nel ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] 9 gennaio tenne una conferenza presso la Biblioteca filosofica, una società teosofica di Firenze, sul tema «Il paradiso terrestre e il dogma del peccato originale», sostenendo che «dopo tante scoperte e dimostrazioni delle scienze teologiche ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] fu de la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37) sia il verso "i Ravignani onde è disceso / il conte Guido" (Paradiso, XVI, vv. 97 s.), meno noto ma forse anche più significativo per evidenziare il ruolo assunto da Gualdrada nel consolidamento dell ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Perugia per la decorazione ad affresco della cupola della chiesa di S. Filippo con l'Incoronazione della Vergine e il paradiso, terminata due anni dopo. Qui il M. si mostra più conservatore in confronto alle scelte adottate a Foligno, riprendendo lo ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] a ciascuno di essi farebbe pensare che la sua attività si sia svolta anche dopo il 1330, quando il testo del Paradiso dantesco aveva cominciato ad avere più ampia diffusione (edizione in G. Sermoneta, Una trascrizione in caratteri ebraici di alcuni ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] per il Battesimo di Cristo – opera di Andrea Sansovino con integrazioni di Vincenzo Danti, apposta sopra la porta del paradiso nel battistero – e da eseguire sul modello in terracotta esistente, ritenuto tuttavia modesto (Roani, 1986, pp. 153 ss ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] marmo bianco di Carrara, "con fonte, peschiera, aere da uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di Iuzzo, p. 105).
All'inizio del 1468 il F. era certamente a Roma tra i consiglieri di Paolo ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] villa La Quiete, da lei scelta come propria residenza. La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell'elettrice, seguiva, a tre anni di distanza, l'ultima impresa di ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] di Cristo fu di quattro legni; per lo lungo della croce fu il legno che Set, figliolo d’Adamo nostro padre, recò dal paradiso; e questo legno crebbe in valle Ebron, sopra la sepoltura d’Adamo. Il secondo legno, che fu per le braccia della croce, fu ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...