CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] -Ferrand per partecipare ad un congresso scientifico.
È lo stesso C. a ricordare che una sua memoria interpretativa del Paradiso perduto di Milton vi riscosse il consenso degli inglesi presenti, ma questa sua conoscenza dell'argomento è forse da ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo civico di Padova, IV (1901), pp. 30-45, 141-143; Id., Il "Paradiso" del G. nel palazzo ducale, ibid., VII (1904), pp. 394-397; H. Semper, Ein Freskobild angeblich des G. im Ferdinandeum zu ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e canonico (p. 152). E., tuttavia, scrisse soltanto opere giuridiche, ed infatti rappresentò per Dante la tradizione decretalista (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, secondo la sua testimonianza, furono suoi maestri nel diritto ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] pensare al Pirandello della prima maniera.
La stessa compagnia rappresentò al teatro Olimpia di Milano, il 7 febbr. 1939, Ho sognato il paradiso, in tre atti e quattro quadri (in Scenario, 1939, n. 5; in volume, Milano 1951). L'8 febbr. 1941 fu la ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] diciottenne.
Secondo il Tassi, Giacomo dipinse a olio un'Incoronazione di Maria nel soffitto della chiesa delle monache del Paradiso (non più esistente), nel chiostro di S. Francesco Miracoli di S. Antonio,ecc., opere ora perdute.
Ciro lavorò molto ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] chiarezza: il 20 nov. 1541 sul Luogo, l'altezza e la divisione del Purgatorio; il 12 nov. 1542 Sopra il XXVI del Paradiso nel luogo che comincia "non fu latente la santa intentione"; nel dicembre 1543 su Gli influssi celesti, a partire da un luogo ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] volta i viaggi (Schede Vesme, p. 132). Nel 1623 risulta a Como, dove affresca una cappella di destra in S. Fedele (Paradiso nella volta); nello stesso anno cade il primo pagamento per le pitture nella "sala grande" del castello di Rivoli. Sono gli ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] nel 1751.
Si tratta di una serie di schede dedicate a 25 passi dell’Inferno, a 34 del Purgatorio e a 27 del Paradiso, che diventano rispettivamente 36, 33 (con l’aggiunta di un’osservazione e l’eliminazione di altre due) e 27 (con l’aggiunta di ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] e fu nella città natale che, nel marzo del 1330, morì.
La fama della D. è tutta dovuta a Dante, che nel Paradiso (XV, 128) la addita come exemplum dell'immoralità delle fiorentine della sua epoca, in contrapposizione alla virtù di quelle dell'ideale ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] librorum prohibitorum 1600-1966, a cura di J.M. De Bujanda, Montréal-Genève 2002, p. 610; E. Ardissino, I poemi sul paradiso terrestre e il modello tassiano, in Dopo Tasso. Percorsi del poema eroico. Atti del Convegno di studi, Urbino… 2004, a cura ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...