GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] di R. Manetti - G. Morolli, Firenze 1989, p. 132; E. Sessa, Giardino di villa Whitaker nel piano Malfitano, in Palermo detto paradiso di Sicilia, Palermo 1989, pp. 265-276; Id., G.B. Filippo Basile: per una unità delle arti, in G. Pirrone, Palermo ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] soppressione dei Templari pregiudicava gravemente l'impresa. Il concilio emanò anche due decretali dottrinali, la Exivi de Paradiso e la Fidei catholicae fundamento, relative alla questione della povertà, agli spirituali e a tre errori dogmatici ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] è viceversa la prescrizione del programma iconografico, che venne rispettato dall'artista.
Alle raffigurazioni sovrapposte del Paradiso (l'Incoronazione della Vergine fiancheggiata dalle Gerarchie angeliche e dalla Gloria dei santi) e dell'Inferno ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . Sui monumenti che portano la raffigurazione dei m. si trova anche spesso un'illustrazione di carattere religioso (i quattro fiumi del Paradiso sul mosaico di Tegea, D. Levi, n. II; Stern, n. 14) o relativo alle stagioni (i Venti e le Stagioni sul ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] . 1789. È lecito supporre che in quei mesi il D. si dedicasse a riprodurre in disegni al tratto la Porta del Paradiso del battistero fiorentino, opera di L. Ghiberti, probabilmente su incarico di J.-B. Séroux d'Agincourt, dedito in quegli anni alla ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] nella Creazione di Eva; due alberi analoghi compaiono anche ai lati delle figure di Adamo ed Eva nelle scene del Paradiso terrestre e del Peccato. Che non si tratti semplicemente di un'eco casuale delle miniature illustranti la Genesi in manoscritti ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di padre A. Giardina (Messina 1645); e ancor più interessanti sono quelle per l'Hedengraphia ovvero Descrittione del Paradiso terrestre di C. Giangolino (ibid. 1649): il bel frontespizio, decorato con figure allegoriche, puttini, iscrizioni e simboli ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del tiburio di S. Sigismondo con la Gloria del Paradiso (1570), in cui la maniera del C. tocca un'insolita e magniloquente dimensione illusionistica (forse corroborata dagli esempi del ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] terzo, presso il Museo diocesano della stessa città). Sono del periodo compreso tra 1929 e 1930 dipinti come La cacciata dal paradiso, La predica ai pesci, Il Battista (ora al MART di Trento) e il S. Cristoforo. Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] de' Fiori nell'atto di dipingere.
A cavallo tra il sesto e il settimo decennio dovrebbero risalire La cacciata dal paradiso terreste e La famiglia di Adamo affrescati nei due spazi triangolari ai lati della finestra sopra la cappella Mignanelli (la ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...