LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] tra i ss. Agata e Fermo - vicino al S. Carlo in preghiera in S. Maria di Calchera a Brescia -, in S. Maria del Paradiso (Valsecchi), chiesa milanese in cui Arslan (p. 53) vedeva come del L. anche un S. Isidoro.
L'ultima opera nota dovrebbe essere l ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Lucia e il B. Riniero, in S. Giacomo Maggiore (Bologna). Nel 1601 il C. si impegnava a dipingere, in due anni e mezzo, il Paradiso per la chiesa dei Servi (Gualandi, 1840, pp. 3-6) ed eseguiva la Presentazione al tempio per la serie dei misteri della ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] , p.70) per le perdute opere veronesi del D. (ai Ss. Apostoli, a S. Gregorio, ai Cappuccini, nella chiesa del Paradiso, a S. Margherita, in collezione Fattori), considerate talora di qualità "quasi pari a quelle di Raffaello": d'altra parte, già nel ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] sua il disegno della facciata della chiesa abbaziale, dei prospetto monumentale dell'organo, delle aperture ad arco del chiostro dei Paradiso (lato ovest) e dei prospetto nord dell'abbazia.
Fonti e Bibl.: Oltre agli scritti del B. già citati, si veda ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Tricoli, Palermo nell'età del ferro: architettura tecnica e rinnovamento, Palermo 1983, pp. 73 s.; E. Mauro, "Palermo, detto Paradiso di Sicilia". Ville e giardini, XII-XX secolo, Palermo 1989, pp. 161-165; A. Mazzamuto, Teatri di Sicilia, Palermo ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] figure rimane intatta (Nebehay, 1950, p. 18), come si osserva nel dipinto Cristo consegna a Pietro le chiavi del Paradiso (1615 circa, Graz, Alte Galerie, Universalmuseum Joanneum), nei teleri dello scalone di palazzo Attems a Graz, e nei dipinti ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] simile al precedente. Nella facciata interna è stata intagliata, nel IX sec., una raffigurazione del Paradiso (Goldschmidt, Elfenbeinskulpturen).
I dittici sono stilisticamente assai diversi tra loro, e talora si notano differenze anche ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] Castagno, lo stesso Donatello, compongono cartoni per le vetrate nuove del duomo di Firenze: dell'autore della "porta del Paradiso" sono l'Assunta sul portale mediano, San Lorenzo e angeli sul portale destro; e, per quanto notevolmente deteriorate ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] una capacità di travedere oltre il "velo" della "beltà" terrena.L'altissima lode dell'artefice, che nel dipingere "fu in paradiso" e vide ciò che Policleto e tutti gli "altri" antichi non avrebbero visto in mille anni, non può nascondere però, nel ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Mirandola (Sonetti, 1981), Lewis Carroll (La caccia allo Snark, 1986) e John Milton (Enrico Baj: 40 acqueforti per il Paradiso perduto di John Milton, 1987).
Nel 1953 Baj fu profondamente suggestionato dalla grande esposizione che si tenne a Milano ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...