CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] del 1593 circa (Glasgow, Art Gallery); Cattura di Cristo del 1596-97 circa (Roma, Galleria Borghese); Cacciata dal paradiso del 1597 circa (Parigi, Louvre); Diana e Atteone (Parigi, Louvre; Budapest, Szépmüvészeti Múzeum); Riposo nella fuga in Egitto ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] confronti del Palma, suo acerrimo rivale, che gli aveva sottratto con abili manovre la commissione, per la medesima cappella, del Paradiso, già assegnata in precedenza dai soprastanti allo stesso C. (Ridolfi, pp. 99-100, 188). Di questo e degli altri ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] del teatro Carignano; tra il 1845 e il 1847, in collaborazione con Luigi Vacca, dipinse La gloria dei beati nel paradiso nella cupola della chiesa della Ss. Trinità a Torino.
Il G. fu molto richiesto anche dalla committenza privata piemontese: nel ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Perugia per la decorazione ad affresco della cupola della chiesa di S. Filippo con l'Incoronazione della Vergine e il paradiso, terminata due anni dopo. Qui il M. si mostra più conservatore in confronto alle scelte adottate a Foligno, riprendendo lo ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] villa La Quiete, da lei scelta come propria residenza. La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell'elettrice, seguiva, a tre anni di distanza, l'ultima impresa di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] all'American Women's Club, legato agli ambienti dei seguaci di Krishnamurti. Nel 1932 è pubblicato a Parigi un Paradiso dantesco, illustrato dal C.; nello stesso anno, a Firenze, nella galleria Bellini, una amplissima rassegna personale con opere di ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] originale, dello stesso ciclo, figurazioni ricche di ritmi gotici e ghibertiani che richiamano i rilievi della Porta del Paradiso e che pertanto potrebbero non disdire con l'ultimo soggiorno fiorentino del D. prima della partenza per la Spagna ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , pp. 68-79).
Patini fu anche paesaggista, dedicandosi soprattutto a scorci abruzzesi tra i quali si ricordano Via Paradiso a Castel di Sangro, nel quale rivela una sensibilità luministica partenopea, e Alle sorgenti del Sangro (entrambi Castel di ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] i rami di un grande albero che campeggia sullo sfondo come nel bassorilievo in bronzo con Adamo ed Eva nel paradiso terrestre (già coll. Wernher, Luton Hoo, Bedfordshire) eseguito da suo padre Francesco.
Ceán Bermúdez (1800) attribuisce al F. anche ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] 'Amore;del 1796 è il bel Bacco bambino, e di quello stesso tornoi di tempo sono su per giù le illustrazioni del Paradiso perduto di Milton, da cui più tardi sarebbe partito lo Stubbs per le piu complesse realizzazioni dei suoi animali incisi.
Il 2 ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...