L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] debbono rendere conto della vostra anima [Hb 13,217]. Questo governo è superiore al governo civile ἀρχὴ πολιτική tanto quanto il paradiso è superiore alla terra; certo esso è molto più nobile. Poiché la sua cura più importante non è la punizione, ma ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] : «avere in questo presente, in quest’ultimo presente, in sé la sua vita, è la soddisfazione, è la gioia, il Paradiso»: se non che una simile vita «cesserebbe d’esser vita»104. Arangio si confronta qui evidentemente con Carlo Michelstaedter, l’amico ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] una ragnatela di grinze e rughe, da cui emergono però il sorriso della fiducia in Dio e la certezza del paradiso.
– Com’è andata figlioli?
– Oh, madre, el gà sonà divinamente, specie nella seconda parte.
– Un grande.
– Un Dio!
– Buonanotte figlioli ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] datolo in preda agli uomini scelerati, i quali sicuramente lo possono maneggiare, veggendo come l’università degli uomini per andare in Paradiso pensa piú a sopportare le sue battiture che a vendicarle. E benché paia che si sia effeminato il mondo e ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] individuale. Il problema del modo in cui ciascun uomo avrebbe affrontato dopo la morte il Giudice divino, nella prospettiva del paradiso o dell'inferno, ha avuto un profondo influsso sociale di tipo normativo sulla condotta di vita del singolo; la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ca.-1328) e si rafforzò in modo particolare in Italia con Guglielmo di Alnwick (attivo a Bologna nel 1323). Nella Divina Commedia (Paradiso, X, 133-138), Sigieri di Brabante compare assieme a Tommaso d'Aquino, Alberto Magno e altri nove saggi, tra i ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] azionista del San Paolo-Imi: F. Pinotti, Poteri forti, cit., p. 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La presenza della Chiesa, con i suoi valori, è ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...