GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] , Bologna 1995, pp. 7-19; E. Galli della Loggia, Fedeli come dragoni, in L'Espresso, 8 luglio 1994; G. Gnoli, Il perduto paradiso del principe, in Il Sole 24 Ore, 13 nov. 1994; E. Sogno, Ambasciatore senza una patria, in Il Giornale, 8 nov. 1995 ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] K. Mansfield, nella cui opera, da molti ascritta alla letteratura inglese, la N. acquista spesso i contorni di un paradiso perduto. Ma è negli anni 1920 e 1930 che la letteratura neozelandese acquista una propria fisionomia. Per la poesia, importante ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ma quell’angustissimo Imperadore poteva bene restituire un po’ di terra al Sig. Dio, che gli havea donato un tesoro di paradiso. Erasi già avverata nel Vicario di Cristo la promessa fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. attese con cura alla complessa amministrazione del suo patrimonio che comprendeva tra l'altro i palazzi ferraresi del Paradiso e dei Diamanti e il vasto tenimento di Sabbioncello. Nel 1567, volendo adempiere alle ultime volontà del padre, fece ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , delegando a Leonardo da Vinci il compito di organizzare la coreografia dell'evento, passato alla storia come festa "del Paradiso" dal soggetto di un carro meccanico allegorico, raffigurante l'empireo e i corpi celesti, inventato per l'occasione dal ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] che Napoli era in grado di offrire a poligrafi come lui. Quasi certamente si spostò a Venezia, allora il vero paradiso degli uomini del suo stampo, con i numerosi stampatori, librai, gazzettieri. Dal 1785 lo troviamo infatti presente con massiccia ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] 1494; Lione 1520, 1534, 1549; Bologna 1580 (vi è presente anche il Comm. della bolla Exivi de paradiso sull’osservanza della regola francescana, sulla quale i precedenti commentatori avevano mantenuto il silenzio).
Repetitiones su diversi capitoli ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] offrire riparo dalla pioggia ai fedeli che si recavano al santuario, come recita l'iscrizione originariamente collocata "in paradiso", cioè nell'atrio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, nr. 4104); l'intervento di S. è ricordato in ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] in Enea, padre dell'Impero); Di una più precisa dichiarazione intorno a un passo della Divina Commedia nel XVIII canto del Paradiso, Roma 1852 (l'oscura "emme" è chiarita come figura dell'Aquila); Matelda nella divina foresta della Commedia di Dante ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] cronol. della città di Firenze, I, Napoli 1755, pp. 301, 304, 327; A. Wesselofsky, Introduzione a Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, pp. 93-96; C. Guasti, Introduzione a Lapo Mazzei, Lettere di un notaro ad un mercante ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...